mercoledì 2 maggio 2012

Marsiglia nera...

«Aveva solo l'indirizzo, Rue des Pistoles, nel Vieux Quartier. Erano anni che non tornava a Marsiglia. Ora non aveva più scelta. Era il 2 giugno, pioveva. Nonostante la pioggia, il tassista rifiutò di inoltrarsi nei vicoli. Lo fece scendere davanti a Montée-des-Accoules. Un centinaio e più di scalini da salire e un dedalo di strade fino a rue des Pistoles. Il suolo era cosparso di sacchi di spazzatura sventrati e dalle strade saliva un odore acre, un misto di piscio, umidità e muffa. Unico grande cambiamento, il restauro del quartiere. Alcune case erano state demolite. Le facciate di altre ridipinte, in ocra e rosa, con persiane verdi e blu, all'italiana. Di rue des Pistoles, probabilmente una delle più strette, rimaneva solo una metà, il lato pari. L'altro era stato raso a suolo, così come le case di rue Rodillat. Al loro posto, un parcheggio. Fu la prima cosa che vide sbucando all'angolo di rue du Refuge. Qui, sembrava che i costruttori avessero fatto pausa. Le case erano luride, fatiscenti, divorate da una vegetazione merdosa.»

Casino Totale - Jean-Claude Izzo (Ed. E/o)

8 commenti:

Silvia ha detto...

L'ho letto che ero davvero una ragazzina-ina. Inutile dire che di Fabio Montale mi sono innamorata, anche se in amore è un po' stronzo.

Casino totale è uno di quei romanzi che ti sta attaccato, che culla le tue tristezze, che ti catapulta per le strade speziate di Marsiglia, ti fa entrare nelle narici l'odore del porto, in bocca il sapore del pastis, in testa risuona , discreta ma insistente, la musica di Miles Davis.
Non so se, ad una seconda lettura della trilogia, sarei così affascinata...ma io, di solito, non mi bagno due volte nello stesso fiume.
Posso dire, però, che grazie ad Izzo, ho fatto un bellissimo viaggio a Marsiglia sulle tracce di Fabio e dei suoi amici:-)

sartoris ha detto...

@Silvia: pari pari ciò che è successo a me, anch'io ci arrivai giovane e conservo di Montale un ricordo affascinantissimo (molto del mio amore per il genere deriva da là) però non so se oggi lo adorerei allo stesso modo. Ho copiato l'incipit riprendendo il libro tra le mani ma sono indeciso se continuare a (ri)leggerlo o continuare nel lavoro di abbattimento della mia pila personale sul comodino ;-))

Silvia ha detto...

Io continuerei con l'abbattimento...LA VITA E' BREVE E IL DESIDERIO- di altre letture- SENZA FINE, come dice nel suo haiku il maestro Kobayashi Issa...

Anonimo ha detto...

Incredibile! Un' ora fa avevo tra le mani questo romanzo e ho deciso di rileggerlo; ho anche aggiunto nella pila (meglio torre) sul comodino Il sole dei morenti , un romanzo davvero notevole
Saluti da Genova
Valter

sartoris ha detto...

@Valter: è un segno allora;-)

Anonimo ha detto...

Omar, regge ancora, stai sicuro, Izzo e' come il buon vino...

Gimmi

Clara ha detto...

Lo leggerò, perchè non l'ho mai letto, e Marsiglia è una delle mie città preferite, dall'atmosfera incredibile. Buon weekend!

sartoris ha detto...

@Clara, buon week end anche a te (sì dovresti proprio leggere Izzo se sei stata a Marsiglia: io non la conosco ma ho un caro amico laggiù e mi racconta spesso che nei libri di Izzo ci trovi l'anima più vera della città)