nuova vita editoriale per Caldwell...

(Fazi editore ripubblica in Italia i romanzi del grande scrittore southern Erskine Caldwell, e comincia a farlo affidando a Joe R. Lansdale la prefazione di quella perla che è Tobacco Road. Niente di meglio che augurare una ritrovata fortuna editoriale a questo gigante dimenticato della letteratura a stelle e strisce con uno stralcio del bel pezzo di Big Joe).

«Forse sono state le copertine troppo sgargianti; forse il fatto che fosse così prolifico e scrivesse a tratti in uno stile comico e deliberatamente volgare; o forse è perché ha avuto un successo enorme e ha guadagnato montagne di quattrini. Quale ne sia il motivo, Erskine Caldwell non è mai stato riconosciuto per quel che è stato: un importante autore letterario che ha scelto il Sud degli Stati Uniti come sfondo per le sue opere.

Nessuno avrebbe potuto facilmente immaginare che Caldwell, nato in Georgia nel 1903, figlio unico di un ministro del culto, sarebbe diventato uno scrittore generalmente associato a racconti impregnati di sesso e violenza, ignoranza e avidità. Anzi, trovandoselo davanti, nessuno avrebbe indovinato anche soltanto che facesse lo scrittore. Ben lungi dall’essere timido e riservato, era un uomo robusto e di bell’aspetto, molto più simile a un giocatore di football americano (come in effetti era stato) che a un autore.

E invece Caldwell ha fatto lo scrittore fino alla sua morte, nel 1987, diventando non solo uno dei più famosi della sua generazione, ma anche tra i più letti di tutti i tempi. Essere popolari e prolifici non è mai un buon biglietto da visita per i critici, che privilegiano autori meno produttivi epiù oscuri; per questo, fin dagli esordi, Caldwell ha sopportato non poche stroncature, anche se per un certo periodo è riuscito a prevalere su ogni attacco e a essere considerato un romanziere di primo piano, nella stessa vena di William Faulkner e Flannery O’Connor [continua qui...]»

La Via del tabacco

Erskine Caldwell (Fazi Edizioni)