lunedì 2 maggio 2011

se ne è andato Sabato...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Conoscevo E.Sabato per aver letto *Sopra eroi e tombe*, uno dei più bei romanzi sudamericani che abbia incontrato nel mio viaggio di lettrice.
Ho scoperto, due giorni fa, che i genitori erano originari di due paesini calabresi limitrofi al mio. Questa vicinanza mi ha fatto provare una maggiore tenerezza verso questo scrittore che ha saputo cogliere poeticamente la complessità della natura umana fatta di fango e di luce.
Grazie, Omar.
silvia

sartoris ha detto...

eh sì, era meridionale anche lui, come tutti :-)

sartoris ha detto...

a proposito di calabresità ti consiglio vivamente PORTAMI RISPETTO di Vins Gallico, magari non ti piacerà il genere ma si respira tanta aria di provincia rurale delle tue parti, in questo libro che sto leggendo per il premio Città di Milano. C'è pure tanto dialetto vostro... (e a me il dialetto calabrese mi fa tornare agli anni dell'università, per cui mi sto divertendo un mondo:-)