domenica 16 novembre 2014

the girl next door (incipit)

«Pensate di sapere cosa sia il dolore?
Parlate con la mia seconda moglie. Lei lo sa, o per lo meno crede di saperlo.
Dice che una volta, quando aveva diciannove o vent'anni, si trovò in mezzo a una lotta tra due gatti - il suo e quello del vicino - e uno di loro le si scagliò contro, arrampicandosi su di lei come se fosse un albero e lasciandole graffi e sfregi indelebili su cosce, seno e pancia. Dice che si spaventò così tanto che cadde contro l'antica credenza Hoosier di sua madre, rompendo il piatto in ceramica e lacerandosi 15 centimetri di pelle all'altezza delle costole, mentre il gatto, tutto denti, artigli e furia incontrollabile, scendeva giù lungo il suo corpo. Pare le abbiano messo 36 punti, ed ebbe la febbre per giorni.
La mia seconda moglie dice che quello è il dolore.
Quella donna non sa proprio un cazzo.»

La ragazza della porta accanto - Jack Ketchum (Ed. Gargoyle)

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