mercoledì 2 febbraio 2011

come un gallo da combattimento...

Frank Mansfield non parla da due anni e sette mesi. Il suo mutismo è frutto di un voto del silenzio che si è imposto fino a quando non realizzerà il sogno della sua vita: vincere il titolo di «Allenatore di Galli» dell'Anno. Ossessionato da questo obiettivo (negli U.S.A. il combattimento tra galli è considerato uno sport per veri «machos»), Frank non si fermerà davanti a nulla, procedendo imperterrito sino al terrificante scontro finale in cui tutta la sua carriera (e di conseguenza la sua intera esistenza) verrà messa in discussione. Una trama lineare ma rigorosa sullo sfondo d'uno scenario rurale costellato di passioni fiammeggianti (lo stesso di Flannery O' Connor, dice la quarta di copertina, e non si può certo dargli torto!) sono gli ingredienti di una storia appassionante in cui l'amaro calice della disillusione, nella migliore tradizione southern a stelle e strisce, viene servito senza infingimenti.
Charles Willeford, scrittore con un passato da hobo (vagabondo) e da militare, è stato un maestro della letteratura pulp (al punto che il solito Tarantino sostiene che tutta la sua arte vorrebbe somigliare a un suo romanzo), ma diventò popolare anzitutto per la sua «quadrilogia di Miami», una serie di ottimi romanzi noir con protagonista il sergente Hoke Moseley, il cui ultimo capitolo Come si muore oggi uscì a poche settimane dalla sua morte, avvenuta per attacco cardiaco. Numerosi furono però anche gli esperimenti di scrittura in pura salsa american-gothic, come l'irrinunciabile Il quadro eretico, anomala crime-novel il cui protagonista è un critico d'arte contemporanea che deve intervistare un misconosciuto artista che in vita ha realizzato solo una cornice vuota, oppure questo splendido Nato per uccidere (da cui Monte Hellman trasse nel 1974 il film Born to Kill), di non facilissima reperibilità in Italia ma davvero notevole persino nella fattura: i grafici della Hobby & Work hanno messo a punto una cover per una volta azzeccata per un romanzo di questo genere: interamente giocata su toni di marrone e con il richiamo al cuoio degli stivali e alla terra pestata dai galli. Così si fa!

Nato per uccidere - Charles Willeford (Ed. Hobby & Work)

Nessun commento: