martedì 2 marzo 2010

Adolescenza...

«Non era originaria di questa zona. Ce l’avevano scaricata le cieche macchinazioni del fato e di un ancor più cieco comitato scolastico, e fino alla fine di suoi giorni sarebbe rimasta un’estranea per questa terra di pini, di colline scavate dalla pioggia e di fertili letti di fiume. Il suo ambiente avrebbe dovuto essere di una decadenza vagamente stucchevole, di un formale benessere in mezzo a riti del tè e a graziose attività senza scopo»

Da Adolescenza - racconto contenuto in Una rosa per Emily
William Faulkner (Ed. Adelphi)

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