venerdì 13 febbraio 2009

Quiet american

«Dopo cena rimasi ad aspettare Pyle nel mio appartamento affacciato su rue Catinat. "Sarò da te alle dieci al massimo" mi aveva detto. Quando suonò la mezzanotte non riuscii più a starmene tranquillo, e scesi giù in strada. Un gruppo di vecchie in pantaloni neri stavano accovacciate sul pianerottolo: era febbraio, e credo che per loro facesse troppo caldo per stare a letto. Un conducente di risciò pedalava lentamente in direzione del fiume, e potevo scorgere luci accese là dove avevano sbarcato i nuovi aerei americani. Da un capo all'altro della lunga via, non vi era traccia di Pyle.»

L'americano tranquillo - Graham Greene (Ed. Mondadori)

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