Billy Wild 1 (001 Edizioni, brossurato, 112 pagine in b/n, € 10,00) testi di Céka, disegni di Guillaume Griffon
Primo tomo di un dittico, un gothic western dal forte sapore sulfureo, tra Sergio Leone e Goethe.
Céka ci presenta nascita, ascesa e miserie del giovane Hans Güt, l’incontro col dottor Linus, vero deus ex machina e misteriosa incarnazione del male. Linus, che dona al giovane l'elisir dell’immortalità in cambio di un servizio teso alla distruzione meta-e-fisica. Quasi un novello Faust, ma coi topoi western in primo piano.
Guillaume Griffon interpreta la lezione grafica di Comés sintetizzandone ancor più il tratto “disturbato” in un bianco e nero lancinante. Molto efficace la messa in scena dei personaggi, grazie a vignette dalle inquadrature niente affatto convenzionali.
Alla fine rimaniamo in spasmodica attesa del secondo conclusivo volume, dove sarà verosimilmente presente il duello coi responsabili morali della (involontaria?) trasfigurazione di Hans, costretto ad assumere nuova identità nel corso della vicenda: Billy Wild, il pistolero.
(da Giovanni LaMantia - redazione ComicUs)
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