salutiamo il nuovo Nobel per la Letteratura. Si tratta della scrittrice e giornalista bielorussa Svjatlana Aleksievič. Lo ha annunciato l’Accademia Reale Svedese, segnalando che è stata premiata la «sua polifonica scrittura nel raccontare un monumento alla sofferenza e al coraggio dei nostri tempi». Il premio, del valore di otto milioni di corone (circa 850 mila euro), verrà consegnato il 10 dicembre - giorno in cui morì Alfred Nobel - a Stoccolma da Re Carlo XVI Gustavo di Svezia. (in Italia i libri dell'autrice vincitrice li pubblica Bompiani e E/o Edizioni)
5 commenti:
Leggo in wiki che è stata sospettata di esser un agente CIA. Ha qualcosa di Danny Craig o sbaglio ? Cosa può fare 007 con 850 mila euros ? Quanti Martini può agitare e non mescolare ?
Quando qualcuno darà a me ottanta milioni di corone per produrre un remake di Cagney e Lacey con la signora Sviatlana Aleksievič e Susi Camusso ?
Ok, basta vaneggiamenti.
A parte uno solo: come si può raccontare un monumento con voce polifonica ? Non era meglio erigere ? Il tizio che ha scritto la motivazione, a mio parere, non ci ha pensato a fondo.
Ciao dalla Metà Oscura.
Per salutare, salutiamo pure. Mi duole però constatare che si tratta di un altro Nobel "politico". Sarebbe forse il caso di incanalare il concetto a capo di certi scritti in altra sede e lasciare che questo Nobel premi solo ed esclusivamente la Letteratura "pura".
O no? Boh.
No caro Crepascolo, quando i monumenti sono come Chernobyl (una vera zombie-town, oggi) vanno raccontati e pare che questa scrittrice l'abbia fatto in maniera straziante (sto valutando quale suo libro comprare - ovviamente la conoscevo poco, come spesso capita per i vincitori di questo premio negli ultimi decenni!)
@Luigi puntualmente ne parliamo qui come altrove: il Nobel è purtroppo un riconoscimento politico, ed è pure la ragione per cui dobbiamo scordarci un Roth, un McCarthy o una Oates lassù sul podio (almeno per un po') poiché in quanto americani non vengono presi in considerazione dalla Accademia :-(
πß La Oates è ormai da decenni naturalizzata canadese, ma è originaria degli USA (non fatemi andare a verificare ché me lo son scordato:-) (però è una Dea della scrittura, questo non lo dimenticherò mai:-))))
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