Torna in una nuova edizione, sempre corredata dalla preziosa prefazione di Andrea Camilleri, il manuale di scrittura giallistica di Patricia Highsmith. Un vero e proprio vademecum del thriller, che insegna a tessere la trama di una storia da brivido, ma è anche un manuale di scrittura di più ampia portata, capace di condurci per mano nell’officina di uno scrittore.
La grande giallista americana ci svela come è strutturato un thriller e ce ne mostra gli strumenti creativi attraverso saggi sul metodo di scrittura e la costruzione del plot, sulla capacità di osservare e appuntare particolari per poi richiamarli alla memoria, e ci guida perfino passo passo nell’analisi di uno dei suoi stessi romanzi, L’alibi di cristallo. (noi dell'osannata autrice a stelle e strisce avevamo parlato qui e qui)
Come si scrive un gialloTeoria e pratica della suspense
Patricia Highsmith (Ed. Minimum Fax)
4 commenti:
Lino ed io, stamane, rotta verso la Premiata Scuola Materna Alfredo Wenders.
L: - Papà, è possibile raccontare una storia di suspense collo stile di Marcello Proust ? -
Io: - Patty Highsmith dice che sì, che la prosa sarebbe rilassata e complessa, l'azione forse no, ma le motivazioni sarrebbero analizzate a puntino. -
L: - Insomma è della scuola dei duri che restituirono il delitto a chi nella realtà lo commetteva e con quello che capitava a tiro e non pugnali malesi intarsiati . -
I: - Sì, figliolo, ma questo vale nel mondo fuori e non in casa nostra. Non hai ancora l'età x votare, ammesso che quando ci arriverai sarà ancora possibile farlo, e quindi sei tenuto a partire x la tangente come il sottoscritto ed in misura minore, ma sottilmente inquietante, anche tua madre...sempre che tu voglia la tua quotidiana razione di figurine degli Avengers...-
Dopo una pausa cogitabonda , L ha la sua epifania gioissiana : - Ho capito. Diciamo che la ns storia inizia con Patti Smith nel backstage di un concerto dei REM. La cantante canticchia E-Bow the Letter e sorseggia il suo tea, ma appena addentato una madeleine cambia di colore e stramazza al suolo. L'amico americano del pulotto che indaga - tale Wim Hitchock - sospetta che l'avvelenamento sia collegato al decesso di River Phoenix a cui il song è dedicato. Wim, ex tennista di successo, ed oggi produttore di un detersivo micidiale applica la sua logica "Clorex" alla detection ed indica come colpevole John Malkovich, sostituitosi al clone Michael Stipe, e come movente una celia di River su alcuni imbarazzanti touper sfoggiati dal divo delle Relazioni Pericolose sul set de Il centro del Mirino. -
I: - Non male. Diciamo dieci bustine. -
Questo l'ho letto all'epoca della sua incarnazione originale. Un manuale che merita assai, si.
@Crepa: il finale con dieci bustine mi ha scioccato :-)
@Luigi, sì anche io, decisamente un must (studiavo ancora all'università quando lo comprai, pensa te quanti eoni fa:-)
Devo davvero rileggere quanto scrivo prima di inviare !
Posta un commento