«Omar è uno scrittore potente, padrone di una lingua tonante, di uno stile prezioso e di storie che costruiscono la nuova epica della letteratura meridionale. Attaccato a questa terra, il Salento, ne dipinge le ombre, i contrasti e l’aridità come nessuno sa fare. La materia narrativa nella sua penna diventa duttile, capace di raccontare il piccolo con una poetica struggente, l’orrido con una crudezza verista e il paradosso con comicità grottesca. Nei suoi precedenti romanzi ha sempre dimostrato di amare vari registri, di saperli mischiare e alternare. Il sud che ci racconta e i suoi personaggi sono così familiari e allo stesso tempo sorprendenti, sono i vicini di casa che temiamo, le storie che ci hanno raccontato, quello a cui non vorremmo credere. In Aspettati l’inferno c’è tutto questo. Dopo i tre romanzi Uomini e cani, Ferro e fuoco e La legge di Fonzi arriva una raccolta di racconti, dieci storie, una cartucciera di storie esplosive, taglienti, dieci colpi in canna al fucile dello scrittore più western in circolazione». (qui l'origine)
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