Novecento Italiano è una collana partorita dall'editore ISBN con l'intento di rivisitare i «classici contemporanei, cioè i grandi libri di altrettanto grandi autori che hanno visto la luce nel secolo appena concluso», e che per svariati motivi sono scomparsi dagli scaffali delle librerie.
La scelta dei titoli in pubblicazione, affidata al curatore Guido Davico Bonino (docente dell'Università di Torino, critico letterario e storico collaboratore della Einaudi), si affida all’estrema attualità dei temi affrontati. Una collana di libri quindi che, pur contando «anzianità» dalla data della loro prima edizione, continuano a parlarci di una società che è ancora la nostra; di esigenze morali, civili, religiose che non sono venute meno, pur nelle inevitabili trasformazioni di valore e significato.
La scelta dei titoli in pubblicazione, affidata al curatore Guido Davico Bonino (docente dell'Università di Torino, critico letterario e storico collaboratore della Einaudi), si affida all’estrema attualità dei temi affrontati. Una collana di libri quindi che, pur contando «anzianità» dalla data della loro prima edizione, continuano a parlarci di una società che è ancora la nostra; di esigenze morali, civili, religiose che non sono venute meno, pur nelle inevitabili trasformazioni di valore e significato.
Zebio Còtal, del poeta modenese Guido Cavani, vide la luce - con prefazione di Pier Paolo Pasolini - nel 1961, per i tipi della Feltrinelli (ma il libro, stampato in sole 200 copie autoprodotte, aveva già avuto una circolazione minima qualche anno prima). Il romanzo, un robusto affresco naturalista incentrato sulla figura di Zebio, contadino astuto e combattivo che vive a Pazzano, campagna di Modena, è in realtà l'apologia di una solitudine disperata, vissuta contro tutti e tutto, anche a prezzo della propria vita. Con uno stile davvero magistrale - tanto nella descrizione lussureggiante della natura, quanto nel cogliere il degrado dell’animo - Cavani racconta l’ascesi in bianco e nero di un uomo torvo e spietato, a cui però alla fine il lettore presterà la sua solidarietà. Grande tensione narrativa, straordinaria capacità lirica dell'autore, il romanzo è oggettivamente un piccolo capolavoro.
(qui la bella recensione di Bartolomeo Di Monaco)
Zebio Còtal - Guido Cavani (Ed. ISBN)
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