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Attorno a siffatto punto di partenza il regista modula alcune interessanti «variazioni sul tema», fantasiose quanto suggestive, mettendo a segno un film che vive in continua simbiosi col modello originale. Una simbiosi che si riferisce anzitutto al gioco dei richiami cinematografici (tutte le scene dell'Ombra del vampiro in cui si descrive la lavorazione di Nosferatu sono ricalcate su quelle della pellicola muta) nonché alle relazioni che si instaurano sul set fra il regista - impersonato dall'ottimo John Malkovich - e Max Schreck, l'attore, interpretato con strabiliante aderenza anche fisica da Willem Dafoe. Il film, immaginando che Schreck fosse un ravenant per davvero, focalizza una visione totalmente asservita all'ottica di Murnau, cosicché in continuazione l’immagine sfuma dal b/n al colore, e l’asse portante dell'intera pellicola risiede nell'assunto ideologico che anima chi è dietro la macchina da presa: sacrificare tutto (anche le vite umane) in funzione del sacro fuoco dell’Arte. E su questa bella traccia, che si sarebbe sicuramente prestata a interpretazioni approfondite, Merhige si dimostra sì un cineasta colto, dotato d'uno stile elegante e sontuoso, ma non abbastanza visionario da far levitare la materia. La rivisitazione del cinema ai tempi della manovella e del clima saturo di tensione del primo dopoguerra tedesco è efficacissima quanto sapientemente controllata; così come sono formidabili gli attori nei rispettivi ruolo fintamente dicotomici. Quello che semmai rovina davvero la visione è una sorta d'eccesso di consapevolezza, un quid autocelebrativo che scade spesso nell'ironia togliendo peso e consistenza alle situazioni. Sperimentale ma non troppo.
2 commenti:
Lo dico senza tema di smentita. L'Ombra del Vampiro è un film davvero eccezionale. Me ne sono innamorato al cinema e mi è rimasto impresso sotto pelle come cosa preziosa. In realtà avevo riposto delle speranze in Elias Merhige, ma è rimasto un po' fermo. L'accoppiata Malkovich/Dafoe è da leggenda, comunque.
Eh già, Luigi, il regista si è un po' arenato... (Dafoe nei panni del vampiro è un mito!!!)
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