«Non gli restava che intrufolarsi su per le scale della pensione. Piero non aveva capito mai con precisione le regole degli alberghi. Se sia possibile ricevere estranei in camera, se è consentito andare a trovare qualcuno che dell’albergo sia ospite, e in quali spazi. Una volta, a Riccione, era piombato alle due di notte nell’hotel dove alloggiava da una settimana. Era in compagnia di una piacentina recuperata in una sala per il liscio e davanti al portiere diventò livido per l’imbarazzo. Senza che l’uomo glielo chiedesse, Piero pretese che la donna tirasse fuori il documento d’identità e registrasse una nuova stanza. Solo a quel punto si sentì in ordine con le regole e, camminando verso l’ascensore, riprese a baciare la donna con un eccitamento esagerato per un’occasione come quella. Pure stavolta a Piero è venuta la faccia smorta. Appena entrato ha chiesto all’usciera se ci fosse il suo amico, e quella le ha risposto distrattamente che sì, Carlo Mazzoi si trova nell’albergo, stanza numero 114. Poi è andata via per una porta di servizio e Piero non ha capito se avesse o meno il permesso di salire dal marinaio. È uscito in strada. Ha fumato una sigaretta. Ha guardato verso l’alto nella speranza che Carlo fosse affacciato - dire stanza numero 114, aveva pensato, è come dire che il suo amico era nella quattordicesima stanza del primo piano, tutti gli alberghi aggiungono un centinaio alla cifra del primo piano, due centinaia al secondo e così via.»
Il mare perché corre - Livio Romano (Ed. Fernadel)
4 commenti:
Sto finendo di leggerlo adesso, dopo di che lo presenterò a Padova il 17 e faranno un salto anche gli amici di Sugarpulp... il filo letterario che lega Puglia e Veneto si irrobustisce, a quanto pare... Ciao, Omar!
Graziano Dell'Anna
@Graziano: decisamente si irrobustisce, decisamente!!!
(fatemi sapere come va la serata, cari, io sto aspettando le risposte di Livio per una intervistina sul blog:-)
Che segnalazione! Questi estratti da "editori vari" sono manna dal cielo per me. Lo leggerò.
@ Marco: ne sono lieto, Livio merita sicuramente!!!
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