venerdì 2 luglio 2010

Belpoliti sullo Strega e la Avallone...

«Una giornalista mi chiama per chiedermi: - Ma il libro di Silvia Avallone è una sòla o un caso letterario?. Né l'uno né l'altro, rispondo. E cioè? La signora mi ha telefonato perché qualche tempo fa ho scritto una breve recensione di Acciaio sul settimanale l'Espresso, una recensione critica, prima che diventasse un «caso», anche se, in verità, era già un piccolo successo editoriale in libreria e negli ipermercati. Ora il libro della scrittrice non è né un cattivo libro né un caso letterario. Si tratta del debutto narrativo di una giovane autrice, un libro non riuscito, a mio parere, che l'industria culturale cerca di trasformare in un caso letterario.» [continua qui]

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