Deserto di paura è un esempio decisamente riuscito di narrativa cotta e mangiata per la spiaggia o per la poltrona affianco al camino acceso, uno di quei bei romanzacci scritti bene ma senza esagerare (stile secco, privo di orpelli, personaggi accessibili e senza troppe grane e un ritmo forsennato). Haydenton è una tranquilla cittadina del Nuovo Messico, ai confini con il deserto. Un piccolo paese dove tutti si conoscono e dove tutti condividono una grande passione: la caccia. E quale caccia potrebbe essere più appassionante di una disperata caccia all'uomo, di un giovane nero che tutti credono colpevole di un orrendo delitto? In un deserto infuocato, dove l'acqua vale più della vita, prede e cacciatori si scambiano le parti in un gioco mortale che non concede tregua. Uomini e donne in fuga, braccati, disposti a tutto per sopravvivere. Uomini e donne pronti a violare ogni regola, a rinnegare ogni legame. E tra loro un assassino la cui follia non lascia scampo...
Hubert Corbin (La Tronche, 17 febbraio 1951) è uno scrittore francese, autore di thriller che hanno conosciuto un crescente successo di critica e di pubblico (Cadaveri senza volto è in assoluto, a modesto parere di chi scrive, il miglior epigono de Il silenzio degli innocenti). Non si sa gran che della sua vita, ma attualmente vive a Montpellier, nel sud della Francia.
Deserto di paura - Hubert Corbin (ed. Piemme)
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