«In sella al suo cavallo preferito, Charlie Croker tirò indietro le spalle per essere sicuro di stare dritto e trasse un profondo respiro... Ahhh, ecco la posizione giusta... Amava il modo in cui il possente torace gli si gonfiava sotto la tenuta cachi, e immaginava che tutti i partecipanti alla battuta di caccia avrebbero notato la sua prestanza fisica. Tutti. Non solo i sette ospiti, ma anche i sei dipendenti e la giovane moglie, a cavallo dietro di lui vicino ai muli che tiravano il buckboard e il carro dei cani. Per sicurezza, allargò e gonfiò i muscoli più potenti della schiena, i latissimi dorsi, in una personale interpretazione di un pavone. Sua moglie, Serena, aveva solo ventotto anni, mentre lui ne aveva da poco compiuti sessanta ed era mezzo calvo, con una striscia di capelli ricci e grigi ai lati della testa e sulla nuca. Non perdeva quasi mai l'occasione di rammentarle che corda spessa - anzi, che cavo d'acciaio - lo legasse ancora alla vitalità primitiva e animalesca della sua giovinezza.»
Un uomo vero - Tom Wolfe (Ed. Mondadori)
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