giovedì 3 gennaio 2019

su e giù per lo Stivale...

(ormai da queste parti non ci mettiamo quasi più il naso, il blog è fermo da tempo e per il momento va bene così! Ma poiché alla fine è diventato una sorta di magazzino virtuale ci fa piacere rendicontare qui con qualche istantanea anche questo lungo e proficuo 2018, un ennesimo anno di chilometri macinati e presentazioni in lungo e in largo dello Stivale; ora qualche settimana di sosta, il nuovo romanzo è alle porte, stay tuned!)
Santa Maria di Leuca - Circolo Nautico
Gavoi - Festival Isola delle Storie
Milano - Biblioteca Sormani
Roma - Festival della Letteratura di Viaggio
Cortina D'Ampezzo - Premio Montagna di Libri
Torino - Libreria Therese
Foggia - Ubik in piazza
Verona - Liceo Messedaglia
Seregno (MB) - Circolo Arci

8 commenti:

Anonimo ha detto...

lo aspettiamo!
Fabio

sartoris ha detto...

Grazie caro Fabio, buon anno!!!

Annalisa ha detto...

Io il naso ce lo metto ancora,ogni tanto (cerco vecchi libri da te consigliati 😊)

sartoris ha detto...

@Annalisa grazie troppo gentile (quando ci passi immagino si senta l'eco dei passi come nelle stanze di un museo in disuso :-)))))

Clara ha detto...

Bene bene, un nuovo romanzo alle porte! Lo attendo. Bello aggirarsi nei posti disabitati, ma comunque abitati ;-)

sartoris ha detto...

Cara @Clara sì, in agguato molte novità (anche altre robe, posterò aggiornamenti appena possibile:-)
un abbracciassimo

CREPASCOLO ha detto...

Ci fa piacere rendicontare è una eco del manzoniano noi monache ci piace. Birichino. Non solo Southern lit. Ne parlavo qualche sera fa con Bob Calasso che mi pare sempre più pop ( " ho sdoganato Maigret e 007 e, se mi gira, faccio del Sanantonio di Dard un Karl Kraus polar ! " ). Gli ho promesso di non dire troppo sul tuo prossimo "codename Don Lisander " e quindi mi limito a dire che tutto mi sarei aspettato da te meno che un fantasy con il Manzoni che viaggia nel tempo come Doctor Who e nei panni dell'Innominato innesca un processo che porterà alcuni manoscritti della biblio di Babele dalla casa di don Ferrante, che non sape quale grisbi possiede, al sicuro lontano da cronodisturbatori nomati bravi. Bravo ! Io ho letto solo pagina uno de Il Signore degli Anelli e mi sono addormentato al cine davanti alle Cronache di Narnia, ma sono sicuro che divorerò le tue duecento pagine e adoro già la cover di Martoz di cui Bob mi ha fatto vedere un paio di bozze. Ciao ciao

sartoris ha detto...

@crepa passano gli anni ma tu resti una certezza :-)