mercoledì 21 ottobre 2015

l’intervista di Rolling Stone del 1985 a Michael J. Fox...

(oggi è il back to the future day. Nel 1985 il giovanissimo Fox diventò una star mondiale grazie a Back to the future che quest'anno compie trenta anni. Se Marty McFly tornasse ora, questa vecchia intervista del Rolling Stones lo farebbe sentire a casa).
Se potessi viaggiare nel tempo, dove andresti?
A un certo punto della mia vita ho letto tutto sugli indiani d’America. Spesso mi sono chiesto come sarebbe finire nel mezzo della cultura indiana e vedere com’è. Poi, quando ero in Inghilterra [per girare la prima puntata della nuova stagione di Casa Keaton], ho passato un po’ di tempo in un pub costruito ai tempi di Elisabetta I. Mi chiedevo come sarebbe stato bazzicare con i banditi che frequentavano il posto allora. Ma credo che mi piacerebbe fare quello che ha fatto Marty in Ritorno al Futuro: andare e vedere che succede.
C’è un evento storico che ti ha sempre affascinato?
Sono un fan della storia, ma non la studio. Quando leggo qualcosa di storico, lo faccio perché mi intrattiene. La nascita di Cristo sarebbe una cosa figa da vedere. Così come la scoperta del fuoco, il giorno in cui qualcuno ha fatto cadere una pietra e visto la scintilla, e qualcuno ha detto, «Oh, non male,» e allora hanno fatto cadere la pietra un’altra volta e la scintilla ha appiccato un fuocherello su delle foglie. Allora potrei andare da loro e dire, «Questa parte non sta bruciano», tirando fuori il mio accendino.
Sempre pronto a far divertire gli altri.
Sì, vaudeville del 10.000 a.C. Amo far ridere la gente. Mi ricordo che quando ero molto piccolo, mia madre stava aspettando degli ospiti e mi disse di cambiarmi i pantaloni. Allora sono andato di sopra e sono sceso in boxer dicendo, “Questi sono gli unici pantaloni che ho trovato.” Che cosa stupida! Ma tutti si sono fatti una risata. Credo sia stata la mia piccola scoperta preistorica. (continua qui)

7 commenti:

Annalisa ha detto...

Non si etichetta come "cazzate" nulla che riguardi quel grand'uomo di Michael J. Fox, eroe della mia giovinezza :-P,
ancorché tappo
(quasi tutti i miei grandi attori preferiti sono tappi)

Eroe anche della mia maturità (o vecchiezza che dir si voglia), a dire il vero.

sartoris ha detto...

@Annalisa Fox è ovviamente anche il mio eroe (un eroe diverso dai vari altri residuati degli anni '80: Costner, Rourke e Harrison Ford erano i belli e dannati cui aspiravi di somigliare, Fox era l'amico sveglio che ti capiva bene, quello che all'inizio guardi con diffidenza perché lo pesi male e poi ti lasci conquistare dalla sua simpatia e intraprendenza:-))) e ho etichettato CAZZATA questa intervista solo perché è un po' una cosa leggera, appunto, un'intervista molto "eigthies" :-)))

LUIGI BICCO ha detto...

Che tipo incredibile.
Bella l'intervista. La cosa che la produzione di Genitori in Blue Jeans non lo volesse "cedere" a Zemeckis non la sapevo. Alla fine devono aver desistito. E meno male.

Anonimo ha detto...

La cazzata, tra l'altro ha una sua dignità, e io ci ho pure scritto sopra un "elogio" che ha ottenuto un discreto successo... :-)
Fabio

sartoris ha detto...

Fabio, vero, mi ricordo e ci ho pensato mentre rispondevo a Annalisa :-)

Luigi, gran personaggio, indubbiamente, il buon Michael J. :-))

Annalisa ha detto...

Scherzavo :-P
(questi scrittori famosi sono suscettibilissimi :-P ;-P)

(io aspiravo molto a Michael Fox)

sartoris ha detto...

Annalisa scherzavissimo anche io :-)))