mercoledì 14 ottobre 2015

leccelegge... oh, yeah!

nei prossimi giorni saremo tra gli ospiti chiamati ad animare LecceLegge, primo festival letterario del capoluogo barocco dedicato in questa edizione interamente alla figura di Italo Calvino. L'evento, composto da una serie di appuntamenti in cui scrittori, insegnanti, educatori, attori, illustratori, musicisti e accademici di scienze varie daranno vita a incontri tematici e laboratori di lettura, si svolgerà nelle due giornate di sabato 17 ottobre e domenica 18 ottobre.
Molti i nomi di richiamo che la città (coadiuvata dalle Associazioni Arteverso, Nireo e leccelegge) ha riunito per questa prima edizione della rassegna: ad accompagnare il titolare del blog ci saranno infatti Roberto Cotroneo, Francesco Caringella, Luisa Ruggio, Elisabetta Liguori e molti altri autori di rilievo. Gli scrittori, oltre a impegnarsi in un ciclo di letture all'interno dei cortili delle dimore storiche più suggestive del centro, incontreranno i ragazzi dei licei cittadini in una serie di incontri mattutini.
Noi saremo nella Aula Magna del Liceo G. Banzi Bazoli sabato 17 alle ore 9.30; sempre lo stesso giorno alle 19.00 inoltre leggeremo stralci del primo romanzo di Italo Calvino, I sentieri dei nidi di ragno, presso il Palazzo Tamborino Cezzi, Via Paladini 50.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ottimo, peccato non poterci essere
PIPPO

sartoris ha detto...

e speriamo che l'estate - che da 'ste parti non è finita - ci accompagni ancora :-)

Anonimo ha detto...

E vaiii!!!
Fabio

sartoris ha detto...

@Fabio grazie del consueto entusiasmo ;-)

CREPASCOLO ha detto...

Nell'ultimo , inedito, romanzo di Italo Calvino, Kotron-El è un alieno caduto sulla Terra ed è bellissimo e vacuo nel non aver tratti come certi manichini della Rinascente d'antan ed è trovato dai coniugi Banzi Bazoli Tamborino Cezzi di Lecce che lo fanno crescere come un milordino nei loro castelli e gli impongono di indossare in pubblico un naso finto, occhiali ed una medusa intinta nell'inchiostro come toupet. Lo chiamano Roberto Banzi Bazoli Tamborino Cezzi , Bob per gli amici, se ne avesse o se sospettasse di poterne avere una volta che fosse spagato il marchingegno e caduto ogni infingimento davanti al suo muso liscio.
Lecce legge ogni giorno dentro Bob, ma non ne capisce lo spleen.
Capitò dopo il crepuscolo. Bob si era perso nel bosco pensando a versi barocchi sui nidi di ragno che andava componendo. Scoppiò un temporale che lo costrinse a trovare riparo in una grotta. Nel buio cadde e cadde fino ad arrivare in un luogo abitato da ominidi gentili. Bob aveva perso la sua maschera, ma non aveva importanza lì dove si poteva solo intravedere.

LUIGI BICCO ha detto...

Ullallà, in copertina con il grande Calvino!!!
(ma quella locandina l'hai fatta tu?)

sartoris ha detto...

@luigi si certo l'ho fatta io per il blog. Non è quella ufficiale... ho giocato con lo stile della sigla di True Detective session 1 :-)

LUIGI BICCO ha detto...

Buon gusto. Bravo!

Annalisa ha detto...

Bello!
(e lontanissimo ;-)
In bocca al lupo :-D

sartoris ha detto...

@annalisa crepi, ci mancherebbe :-)