giovedì 23 luglio 2015

si fa presto a dire mare...

(questa in foto quassù è la Salina dei Monaci, un piccolo spettacolo della natura che qualche anno fa è diventato area protetta. Si trova nei pressi di Torre Colimena e fa parte del comprensorio in cui vive il titolare del blog - qui, tra l'altro, oltre a consumare da sempre frugali ma commoventi vacanze estive, vi abbiamo ambientato buona parte di Uomini e cani, il nostro primo romanzo. Mentre, come ogni anno, un numero sempre maggiore di visitatori accorreva l'altro ieri a visitare questo splendore di spiaggia retrodunale, zona di sosta di numerose specie di uccelli tra cui i magnifici fenicotteri rosa e incantevole pezzo di paradiso sopravvissuto ad anni di abusivismo selvaggio, qualche pazzo piromane ha pensato bene di dare sfogo alle proprie insane passioni. Le terribili immagini che seguono, pescate dai vari siti che si occupano di protezione dell'ambiente, raccontano lo sfacelo di un sud che continuerà, imperterrito, a darsi la zappa sui piedi. Senza parole!)

14 commenti:

Anonimo ha detto...

pezzi di merda!
PIPPO

CREPASCOLO ha detto...

Davvero senza parole. Se continua così, Salina dei Monaci sarà solo il nome del tuo splendido, tridimensionale, contradditorio personaggio con cui dimostrerai una volta di più che caratterizzazione ed intreccio sono frecce del tuo arco. La storia di una ragazza ossuta e scontrosa come la Gainsbourg di qualche anno fa che rifiuta l'ovatta del latifondo che erediterà un giorno per diventare cacciatrice di frodo di fenicotteri e piromame prezzolata. Vagamente Domino di Tony Scott, ma in salsa southern e con la zampata di chi è sempre pronto a saltare con la moto sopra gli squali, se occorre. Ciao

sartoris ha detto...

Pippo: anche peggio...
Crepa: grazie per la consueta ironia anche se non hai idea dello sconforto... era uno dei pochi nostri tesori quaggiù... la gente è abominevole :-(

LUIGI BICCO ha detto...

Che disastro, cazzo. Ma è sicuro che la cosa sia partita da un pir(l)omane e non si sia invece trattato di un fatto accidentale? Non che la cosa cambi, ma ti vien sempre di sperare che non ci sia in giro qualcuno tanto stupido da combinare una roba del genere.

Che peccato!

sartoris ha detto...

@Luigi, purtroppo pare proprio di no. A parte che è il terzo incendio in due settimane (ma i primi due erano prontamente stati contenuti dai vigili del fuoco) ma tra l'altro c'è tutta una storia di malapolitica alle spalle (vogliono costruire un depuratore con scarico a mare a pochi passi dalla riserva, la popolazione si è opposta con i coltelli tra i denti e, ottenuto lo stato di fermo dei lavori, stranamente la salina viene fatta oggetto di attentati... mah, sembra uno dei miei romanzi!)

CREPASCOLO ha detto...

Il piromane è un matto che si eccita davanti al fuoco. Qui mi pare di capire si tratti di incendiari prezzolati da chi ha interesse a cambiare la destinazione d'uso del territorio, come capita d'estate da decenni in Sardegna. Davvero una brutta storia.

sartoris ha detto...

@Crepa, già brutta storia, l'ennesima!

Antonella Giuliano ha detto...

In effetti sembra uno dei tuoi romanzi! Che orrore vedere la salina così!
Ciao Omar

sartoris ha detto...

@Antonella io ancora sono shockato! (Western pugliese senza infingimenti, ahi noi!!!)

Antonella Giuliano ha detto...

Io non so se riesco ad andarci per il momento...troppo doloroso!

sartoris ha detto...

@Anto non te lo consiglio: groppo alla gola!!!!

Goliarda ha detto...

non ho parole...

sartoris ha detto...

@Goliarda, meno male che tu hai fatto in tempo a vederla intatta, quella meraviglia! ;-)

Goliarda ha detto...

..e qualcuno ha anche il coraggio di dire che i tuoi libri sono un po' esasperati...
Love