martedì 12 agosto 2014

nanu-nanu...

8 commenti:

Annalisa ha detto...

na-no na-no, carissimo Mork

sartoris ha detto...

pazzesco come alcuni attori facciano breccia nel nostro cuore... rest in peace, caro Mork

Anonimo ha detto...

Un saluto anche da parte mia
Fabio

sartoris ha detto...

@Fabio, grazie di essere passato (siamo ancora in ferie, ma appena torno a regime pubblicherò il tuo pezzo sugli speciali :-)

Williams un grande, ovviamente!

Anonimo ha detto...

Ma come è possibile? Un mito simile...
Sembrava pieno di ottimismo
PIPPO

sartoris ha detto...

Pippo: Tomas Milian una volta disse "gli artisti vivono la vita come se non avessero la pelle, ogni cosa brucia e fa soffrire" :-(

CREPASCOLO ha detto...

Credo ci fossero almeno due Williams che non riuscivano, in quanto pioli quadrati, ad alloggiare nei pioli rotondi del mondo: il primo è quello che non credeva nei personaggi dei blockbuster USA in cui Mascellone saves the day - penso al barbone traumatizzato del Re Pescatore o al Garp lunare - e che, immagino, faceva fatica a trovare script nel segno che voleva lasciare
( un ns critico anni fa parlò di un tentativo di auto-canonizzazione dell'attore ), il secondo era appunto un essere umano senza pelle che correva a rotta di collo proprio come il suo amico Belushi.
Davvero un peccato.

sartoris ha detto...

@Crepa anche io ho subito pensato alla sua amicizia con Belushi, era una parte della vita dell'attore che i successi mainstream avevano un po' accantonato nei ricordi ma in fondo, secondo me, Williams restava (ed era la sua grande forza) un esponente di spicco di quella generazione folle, drogata e rivoluzionaria di interpreti made in USA :-)