lunedì 17 dicembre 2012

la fine è nota...

(Il blog Cronache Letterarie ospita oggi un vecchio articolo del titolare su La fine è nota meraviglioso e semisconosciuto romanzo nero di Holiday Hall).
Scritto più di cinquant’anni orsono, La fine è nota è un giallo dall’impianto solido, che incatena alla pagina grazie alla bellezza di una scrittura tersa e riflessiva, dal respiro ampio ma senza facili concessioni alla ridondanza. Geoffrey Holiday Hall srotola infatti a ritroso la sua detective-story intrecciando i destini dei suoi personaggi con grande abilità (e un respiro quasi faulkneriano), facendoci assaporare in pieno l’atmosfera degli anni Quaranta: siamo a New York, Baycard Paulton è un uomo ricco e di successo. Ha una bella casa, una moglie affascinante, amici interessanti. Una sera, quando lui non è ancora rientrato dal lavoro, viene visitato da un tipo strano che lo attende invano per un pò, salvo poi – senza alcuna apparente motivazione – togliersi la vita librandosi in volo dalla finestra. Un suicidio inspiegabile, che la polizia ben presto oblia negli archivi. [continua qui]

4 commenti:

Anonimo ha detto...

libro davvero bello.
A.

sartoris ha detto...

quasi quasi lo rileggo, guarda! :-)
(appena finisco King con il suo strepitoso 22/11/'63)

LUIGI BICCO ha detto...

Non ho letto questo libro (come non ho letto altri milioni di gialli che meriterebbero). Sembra una bella roba.

Una roba strepitosa è sicuramente l'illustrazione che hai postato qui. Stupenda.

P.S.: Stai leggendo quella roba di King sull'assassinio di Kennedy del tipo che va avanti e indietro nel tempo? Ne dicono un gran bene. Facci sapere, poi, eh.

sartoris ha detto...

@Luigi, sì King che torna indietro da Lee Oswald, fighissimo, presto ne parlerò (è un malloppone ma si slurpa come un fiume in piena:-))