martedì 4 settembre 2012

narciso for sale...

«Roger Jon Ellory è un famoso autore inglese di thriller. Diversi suoi bestseller, tra cui Vendetta e La voce degli angeli, sono stati tradotti e apprezzati anche in italiano. Ora si è scoperto che oltre a scrivere romanzi destinati a restare per mesi nelle classifiche dei più venduti, oltre a essere stato premiato come miglior giallista nel 2010, Ellory ha anche firmato, nel 2008, molte recensioni (favorevoli, molto favorevoli) dei suoi stessi libri, allo scopo di favorire il magico passaparola (in inglese buzz) della rete.
Ovviamente attraverso Amazon; ovviamente utilizzando fantasiosi pseudonimi: come Jelly Bean e Nicodemus Jones. Non solo, per cercare di fare piazza pulita della possibile concorrenza, ha anche pensato bene di stroncare i libri dei suoi colleghi. La scoperta della truffa si deve al quotidiano britannico Daily Mail, che rivolgendosi allo scrittore per avere spiegazioni si è sentito rispondere con una immediata confessione di colpa e con le più sentite scuse verso la comunità dei lettori». (continua su Corriere.it)

10 commenti:

Boh non so mah ha detto...

:) che pi_la. Certo che fare queste figure, a questi livelli poi! non è che sia troppo inglisc... :)

sartoris ha detto...

@Eddy, la notizia in realtà mi ha colpito parecchio perché non credo che esista uno scrittore esente da un certo grado di narcisismo «stupido» (ammesso sia contemplabile una forma di narcisismo «intelligente») e non nascondo che io stesso ho spesso provato la voglia di controbattere a critiche e valutazioni negative dei miei testi (poche per fortuna ;-) con forme "nascoste" di incensamento... però, come tutte le istanze infantili e distruttive, uno si controlla e cerca di essere adulto, facendo tesoro del parere contrario... (ma quanta saggezza, e chi mi ammazza!!!)

LUIGI BICCO ha detto...

Nessuno ti ammazza, Di Monopoli :)
Però io mi sbigotto (si dice così?)
Possibile che esistano ancora persone del genere? E poi quando ti porti dietro un nome e un cognome che sono quasi l'anagramma di un grande maestro della narrativa poliziesca, dovresti solo startene a casa buono, cercando di non fare mai danni. Ma nella vita.

sartoris ha detto...

@Luigi, non so, hai ragione ma non mi sento di fargli la morale più di tanto: circola un sacco di EGO in questo ambiente, e qualche volta qualcuno SBROCCA :-)))))

Silvia ha detto...

Passo per un saluto, dopo una mia personale discesa all'inferno( reale e metaforica). Spero tra un po' di tempo di ricomoinciare a leggerti e a commentare con la gioia e la regolarità di qualche tempo fa...
un abbraccio a te, caro Omar, e a tutti gli amici del blog <3

sartoris ha detto...

@Silvia, mi spiace per la tua discesa all'inferno, spero sia tutto in via di risoluzione e che le cose vadano bene (io, nel mio piccolo, vengo fuori da un bel periodaccio, e - lutti a parte - adesso sto combattendo con Equitalia che vuole la mia pelle;-((

qui sei sempre la benvenuta, chiaro!

un abbraccione

Annalisa ha detto...

Oh, be', io ho riso, soprattutto davanti alla foto del signore che ha l'espressione di mio figlio quando lo coglievo con le mani nel frigorifero.
Quanto a Equitalia, visto che sono lavoratrice dipendente e, nell'ultimo anno, ho avuto sette controlli fiscali, direi che potremmo consorziarci e andare a picchiarli, no?
Un abbraccio a Silvia anche da me.

(e si scoprì che Silvia, Annalisa e compagnia bella erano tutte identità fittizie del signor Dimonopoli... ;-P)(*)

(*) scherzo!! Posso inviare la fotografia di una tazza con il mio certificato di nascita - data cancellata, però

sartoris ha detto...

@Annalisa: tutte identità fittizie ma soprattutto «tassabili», evidentemente ;-)))

Marco Parlato ha detto...

A proposito di narcisismo: sulla questione ho avuto lo stesso pensiero del topo

http://topomagico.wordpress.com/2012/09/04/domande-domande-domande/

ps
Ben tornato dall'estate ;>
M.P.

sartoris ha detto...

@Marco, condivido anch'io ciò che dice il topomagico, e l'ho pensato soprattutto leggendo le numerose recensioni "telecomandate" di questi giorni al nuovo libro di Uoltér Veltroni - ma davvero pensano che andremo tutti in massa a comprare l'ennesima cagata autocelebrativa?

(grazie per il bentornato, ricambio, anche se per il momento sono ancora a velocità media: troppe cose per la testa;-)