sabato 17 marzo 2012

intelligenza a paccate: Marco Rossari...

Parola di scrittore / 1
Io non scrivo, io pubblico.
C’era uno scrittore che scriveva solo cose vere, ma tutti gli chiedevano cosa c’era di inventato. Non appena passò a scrivere cose inventate, tutti cominciarono a chiedergli cosa c’era di vero.
Parola di scrittore / 2
Io non pubblico, io scrivo.
C’era uno scrittore che, ancora prima di concepirlo, scriverlo e pubblicarlo, aveva dedicato il libro alla fidanzata. ”L’ho dedicato a te, amore” le disse. ”Davvero, zuccherino?” domandò lei, commossa. E vissero per sempre felici e inediti.
Parola di scrittore / 3
Io non scrivo, io vivo.
C’era uno scrittore che aveva letto un solo libro, il suo. E gli era bastato.
Parola di scrittore / 4
Io non vivo, io scrivo.
C’era uno scrittore che considerava la letteratura finita, anche perché non leggeva mai un libro.
Parola di scrittore / 5
Io non pubblico, non scrivo e nemmeno vivo. Sto bene, infatti.


L'Unico scrittore buono è quello morto
Marco Rossari (Ed. e/o)  -  [qui il blog dell'autore]

11 commenti:

Annalisa ha detto...

eccaspita! Butti questi zuccherini così, e come si fa a non abboccare?

(forse si fa così: il libro in carta costa più di 16 euro, quello scontato 14 e l'ebook 13. Ci pensiamo il mese prossima, va'...)
:-)

sartoris ha detto...

Non bisogna lasciarselo sfuggire, cara, io non lo conoscevo ma la settimana scorsa ho letto una sua folgorante intervista su Pulp: erano anni che un italiano non mi entusiasmava così e ora sono un suo fan ;-)

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con il titolo. Grazie della segnalazione... :-)
Fabio

sartoris ha detto...

@Fabio, col titolo del post o col titolo del libro? (vabe', son veri entrambi:-)

Marco Parlato ha detto...

Essere attratto da una nuova uscita in modo così forte è davvero raro per me. Fino a oggi ho letto recensioni, articoli, estratti, interviste. Ma insomma, devo leggere sto libro.

sartoris ha detto...

@Marco, è capitata la stessa cosa anche per me, evidentemente Rossari è in gamba anche nel creare attorno a sé un certo hype. Doppio applauso, quindi!

Marco Rossari ha detto...

Ehi, grazie per l'attenzione! M.

sartoris ha detto...

@Marco: ma scherzi? Grazie a te (spero di conoscerti «de visu», prima o poi, anche se hai descritto così bene tic, ambizioni e frustrazioni a me così note che sarebbe un po' come per un adolescente incontrare il bidello che lo ha scoperto a masturbarsi nei bagni della scuola)
(vabe', l'esempio magari va rielaborato meglio;-)

Marco Rossari ha detto...

Più che volentieri. (Ma non sono così feroce, almeno non con gli altri.) (L'esempio è tremendo.) Io ti conoscevo invece, ma ammetto di non averti letto: da quale mi consigli di cominciare?

sartoris ha detto...

@Marco: Uomini e cani sta diventando un film (se intanto la crisi non si mangia il catering), ti consiglio di cominciar da lì...

(poi però non farmi diventare una nuova categoria del tuo bestiario, però;-)

Marco Rossari ha detto...

Ok. Parto da quello. Tranquillo, ho finito le cartucce (della stampante).