martedì 22 novembre 2011

i deliri del giovane Vonnegut...

Kurt Vonnegut negli anni cinquanta cercava di guadagnarsi da vivere con la scrittura e pubblicava racconti sulle pagine di settimanali e rotocalchi. Sono storie relativamente semplici di persone relativamente semplici. Storie di uomini e macchine, fabbriche di elettrodomestici e negozi di ciambelle, concorsi di luminarie natalizie e sfide tra pittori. Di lì a qualche anno, avrebbe scritto della guerra, dell’incesto e della fine del mondo, e con Ghiaccio-nove e Mattatoio n. 5 avrebbe ispirato un’intera generazione di scrittori. In questi racconti inediti c’è già la chiarezza di sguardo del Vonnegut maturo: la promessa di una delle voci più significative della letteratura americana. Ma, come scrive Dave Eggers nella prefazione a questo volume, c’è soprattutto un abilissimo inventore di ordigni narrativi diabolici: «Quando cominciate un racconto capite che state per trovarvi in trappola. E sapete una cosa? È bello farsi mettere in trappola da Vonnegut».
Kurt Vonnegut è nato a Indianapolis nel 1922. È un maestro della letteratura americana contemporanea. Il suo humour nero, i suoi toni satirici e la sua incomparabile immaginazione hanno conquistato l’attenzione dell’America nel 1959 con Le sirene di Titano. Con Ghiaccio-nove, nel 1963, è arrivato il grande successo di pubblico e critica. Mattatoio n. 5 nel 1969 l’ha consacrato come autore di culto. Ha scritto sei raccolte di racconti e quattordici romanzi. I racconti di Baci da 100 dollari non sono mai stati pubblicati prima. È morto nel 2007.

Baci da 100 dollari
Racconti inediti, prefazione di Dave Eggers
Kurt Vonnegut (Ed. ISBN)

3 commenti:

Annalisa ha detto...

Sono allibita da quanto poco tempo mi rimanga ora che ho ripreso a lavorare, sigh :-(
Però passare di qui mi rincuora, anche se ho timore a risalire tutti i post che mi sono persa indietro perchè non è il caso che oggi intacchi le magre finanza (ne riparliamo il giorno dello stipendio?).

Fatto sta che questa presentazione di Vonnegut è assai bella, che i libri della ISBN non sono male anche se hanno rinunciato a quelle belle copertine bianche, e che mi attira pure la prefazione...
Questo lo metto in lista per Santa Lucia, va'...

(Sto leggendo "L'ambigua follia di mister Black": qualcuno ne sa qualcosa?)

sartoris ha detto...

@Annalisa io non l'ho letto ma di Abani ho sentito sempre parlar bene, dovrebbe essere un buon libro (magari per Santa Lucia lo metto in cantiere anch'io)

sartoris ha detto...

PS: le copertine di ISBN secondo me adesso sono pure meglio, non a caso hanno preso pure un premio importante europeo per la grafica (vedi in particolare gli Special Books, ovvero la versione tascabile del catalogo:-))