venerdì 11 novembre 2011

...conversando con Capote.

«Tutta la letteratura è pettegolezzo». Così Truman Capote, maestro del new journalism ed esponente di spicco del southern gothic, liquida con una delle sue abituali provocazioni anti-letterarie qualsiasi visione sacrale dell’arte e dell’artista. È il Capote più irriverente, infatti, quello che emerge da questo libro-intervista in cui Lawrence Grobel ha raccolto due anni di incontri e conversazioni con l’autore di A sangue freddo. Capote è qui il dandy, l'esibizionista, il personaggio pubblico prima ancora che lo scrittore: l'anticonformista per eccellenza, che parla con la stessa dissacrante arguzia di Hollywood e della società letteraria newyorkese, di Jackie Kennedy e Marilyn Monroe, di Hemingway e Tennessee Williams, senza mai risparmiare se stesso, i suoi vizi, le sue manie, i suoi successi e fallimenti. A metà strada tra il gossip letterario e la riflessione culturale su un'epoca mitica, l'agile libretto offre un ritratto del Novecento americano e dei suoi protagonisti, dalla viva voce di un testimone d'eccezione.

Colazione da Truman - Lawrence Grobel (Ed. Minimum Fax)

8 commenti:

Hollywood Ending ha detto...

Ottima segnalazione

sartoris ha detto...

@Hollywood: grazie (grandioso il tuo blog: adoro quella grafica minimal:-)

Alex ha detto...

Imperdibile per chi ama il grande Truman e per i malati di letteratura americana come il sottoscritto.
Il capitolo sul rapporto con gli scrittori contemporanei è magnifico.
Con la sua lingua tagliente, infatti, è capace di liquidare scrittori considerati di culto in tre parole...
Grande Omar!

mod ha detto...

marò, truman.
cold blooded è il mio libro rpeferito. lo ho letto a 14 anni quando ero piena di sogni con voglie sanguinose e mostri da uccidere. ora mi sono rimasti solo i mostri.

...e due (l'altro era peckinpah). ma ci conosciamo?!

love, mod

sartoris ha detto...

@ragazzi e come non si poteva adorare Capote da queste parti? In fondo il blog si chiama Sartoris e quindi Faulkner, southern gothic e vecchia aristocrazia meridionale, puro Capote insomma:-)

@Mod: ci conosciamo, oppure ci conosceremo presto:-))

Anonimo ha detto...

Certo che se il Mozart degli intervistatori incontra il raffinato re del pettegolezzo-nonché indiscusso genio letterario- chissà che scintile ^_^
Bella segnalazione, Omar. Grazie!!!
Silvia

sartoris ha detto...

@silvia: ehilà, era un po' che non ti facevi sentire. Bentornata :-)

Hollywood Ending ha detto...

Grazie a te seguo sempre il tuo blog. Buona serata