domenica 17 aprile 2011

in Alaska coi maledetti orsi...

«Voi pensate di avere dei problemi? Be’, qui c’è un orso che mi sta mangiando! Oooh, mi dispiace, scusatemi tanto, no, no, avete ragione, parliamo dei vostri, di problemi. Mmmhmm, ma non mi dite! Il capo vi tratta male? L’auto è da cambiare? E siete anche preoccupati per l’ambiente? Be’, sapete che c’è? A me, il vostro ambiente ha appena mangiato un piede! Ci sto sanguinando, sul vostro ambiente! Ed è una magra consolazione, considerando la paura e il dolore – che senza dubbio sentirei se non fossi così ben preparato per ogni avversità e non mi stessi imbottendo di pastiche portentose – una ben magra consolazione, dicevo, poter affermare a gran voce, senza tema di smentite, che i miei problemi sono in-fi-ni-ta-men-te più seri dei vostri. Per cui, fatemi un favore: dei vostri guai evitate di parlarmene ora, okay? Se voi foste reali, se foste qui, e foste persone appena decenti, sono certo che in questo momento stareste cercando soccorso. O forse, prima vi sareste arrampicati su un albero, per non farvi vedere dall’orso, ma non appena lui avesse finito di masticarmi e se ne fosse tornato a casa sua, sono certo che scendereste dal vostro comodo rifugio e verreste a controllare i miei parametri vitali per accertarvi che sto bene, o quanto meno che non sono ancora tecnicamente morto, e se mi trovaste non ancora tecnicamente morto correreste a cercare un Ranger, un’ambulanza, o un elicottero del Search & Rescue con un’autonomia sufficiente per arrivare fino a questa stupidissima e così trendy zona selvaggia dell’Alaska, con un’intera squadra Rescue per soccorrermi e un’intera squadra Search per stanare quel maledetto orso e riempire di piombo il suo lurido muso nero!»

Missione in Alaska - Mykle Hansen (Ed. Meridiano Zero)

4 commenti:

Annalisa ha detto...

Lo sapevo che non dovevo leggere questo incipit...

(non è che puoi metterne qui un altro pezzetto? Questa è una di quelle pagine che ti costringono ad andare avanti a tutti i costi)

sartoris ha detto...

Ahhhh, maledetta :-) se c'è una cosa che odio e digitare alla tastiera copiando da un libro aperto... vabe', appena digerisco il pastone della domenica lo faccio :-)))

sartoris ha detto...

«...E in aggiunta, con un carro attrezzi per trainare la mia Range Rover dal concessionario ad Anchorage, dove grazie alla costosa ma provvidenziale clausola Casco dell'assicurazione, potrebbe essere riparata, revisionata, ripulita e rifornita di un pieno di benzina giusto in tempo per la mia prodigiosa guarigione. E a quel punto noi due - io e il mio Suv - ci allontaneremmo al tramonto, sulla Alaska-Canadian Highway, col fermo proposito di non tornare mai più a nord di Vancouver.
Eh sì, io lo amo, il mio Suv. E se lo vedeste vorreste sapere tutto: la tenuta del fuoristrada (fila liscio come pochi), quanto fa con un pieno (beve come pochi) e quanto mi è costato...»

(Lei comanda, e il blog risponde. È un blog on-demand, cara Annalisa:-)

Annalisa ha detto...

Ma... Non ho parole! Sono riconoscentissima!

E adesso credo sia ora di farsi pagare una percentuale sul venduto (perché, dopo questo secondo assaggio, come si fa a non pensare di leggerselo tutto? So già che mi verrà voglia di picchiare il protagonista una pagina sì e una no).

(sì, acquisterò, sono troppo buona per chiedere un'altro pezzo e un'altro ancora e così via :-P)