domenica 28 settembre 2014

...la voce di Faber

«Catherin stava preparando l’havermout - per altro conosciuto come porridge - per un Ben famelico e non ancora sbarbato, tenendo in linea di massima una condotta da persona sana di mente - Buongiorno, caro, - disse, vedendo comparire il marito. Lui sembrava un po’ perplesso mentre scendeva le scale con ai piedi solo i calzini dal disegno a spina di pesce. Julian, l’aria sonnacchiosa ed elegantemente stropicciata, stringeva un caffè tra le mani senza berlo.»

A voce nuda - Michel Faber (Ed. Einaudi)

2 commenti:

LUIGI BICCO ha detto...

Ho dovuto sudare per capire il senso della prima frase. Mi sono poi accorto della B maiuscola di "Ben" e ho tratto la conclusione che non si trattava di un caso.

Eh, il potere di una virgola che si sposta di una parola o quella di una maiuscola che NON è messa lì a caso :)

sartoris ha detto...

Luigi la scrittura è l'arma più forte del mondo :-) (scherzo, è la bomba atomica quella più forte per davvero)(l'atomica e i pettegolezzi di mia zia Arcangela, a pensarci bene:-)