(gran bella recensione del nuovo romanzo by Michele Fiano su SugarPulp): «Capitolo conclusivo della trilogia western-pugliese, La legge di Fonzi non poteva che svolgersi nel tacco dello stivale, uno stivalaccio da cowboy consunto e polveroso, come quello che campeggia sulla copertina della prima edizione italiana di Meridiano di sangue. Ed è una terra altrettanto affascinante e vessata quella che ancora una volta l’autore ci descrive col suo disusato e suggestivo vocabolario.
Nella fittizia Monte Svevo, situata tra lo Ionio e l’Adriatico, lo scirocco quando imperversa punge il volto e quando latita lascia il posto ad un’afa intollerabile. E simile a quello del vento sembra essere il trattamento che la malavita locale riserva al martoriato territorio... [continua qui]»
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