Divertente, scorretto e sconclusionato come pochi, Cosmic bandidos è un'esercizio narrativo davvero inclassificabile, qualcosa in grado di costringere chi lo prende in mano a ripensare le categorie della letteratura grazie a un abile innesto di esotismo, azione e teorie scientifiche astruse. Ambientato nel bel mezzo della giungla sudamericana, questo romanzo spumeggiante di Weisbecker (scrittore nato in Costarica, sceneggiatore tra le altre cose di Miami Vice) ci proietta in un mondo caotico costellato di spacciatori, serpenti, traffici internazionali, cani petomani e pistoleri incalliti. Il protagonista della vorticosissima trama è un desperado americano, pazzoide ed ubriacone, sfuggito al naufragio del Don Juan - imbarcazione sulla quale sprofondava nel vizio più estremo - accompagnando «il più eccezionale carico di marijuana della storia» in Colombia, nei meandri della Serra Nevada di Santa Marta. A un certo punto, in una sarabanda di gustosi colpi di scena, l’apparizione di un libro di meccanica quantistica: sarà la scintilla per la diffusione del principio di indeterminazione di Heisenberg tra i narcos bifolchi (che magnifica trovata per avvicinare a concetti scentifici complessi anche chi non è avvezzo alla fisica!) fino all’obiettivo finale, ovvero quello di scovare un ignaro professore dell’Università di Berkeley. La prosa di Allan C. Weisbecker, semisconosciuto nel Belpaese, non offre stilisticamente alcun apporto innovativo, ma possiede una tenuta solida, completamente al servizio della burrascosa e appassionante vicenda. E se la relazione tra l'universo dei banditi e la meccanica quantistica appare a primo acchito azzardata, basta introiettare l’idea che il nostro universo sia caratterizzato da un ordine solo apparente e che al di sotto di esso il caos regni supremo perché i Bandidos Subatomici, armati sino ai denti e rimpinzati d'alcool e droga, vengano recepiti come una componente fondamentale dell'immensa entropia che regola il nostro mondo. Questione di punti vista, insomma. Una lettura adatta a smaltire una giornata in spiaggia, certo, ma anche buona per riflettere e imparare senza annoiarsi mai.
Cosmic bandidos
Allan C. Weisbecker (Meridiano Zero)
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