«Era una mattina tranquilla e la città era ancora avvolta nel buio, infilata a letto. Il tempo diceva che era estate: il vento aveva quel certo tocco e il respiro del mondo era lungo, caldo e lento. Bastava alzarsi e sporgersi dalla finestra per sapere che questo era il primo giorno di libertà e di vita, il primo mattino d'estate.
Douglas Spauding, dodici anni, appena sveglio, lasciò che l'estate lo cullasse nel flusso pigro dell'alba»
L'estate incantata - Ray Bradbury (Ed. L'Unità)
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