venerdì 27 febbraio 2009

Bunker come una bestia...

«Seduto sul cesso senz'asse del retro della cella, ero intento a lucidare le orribili scarpe dalla punta bulbiforme che venivano fornite a chi stava per uscire. Mi attraversò la mente un canto di trionfo: "Domattina sarò un uomo libero". Ma nonostante l'esultanza, la gioia di uscire dopo otto calendari sfogliati in prigione era tutt'altro che sfrenata. La lucidatura delle orrende scarpe non era tanto tesa a migliorare il loro aspetto, quanto ad alleviare la mia tensione. Ero più nervoso nell'affrontare il rilascio sulla parola di quanto era stato al mio ingresso, così tanto tempo prima.»

Come una bestia feroce - Edward Bunker (Ed. Einaudi)

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