«Il signor Jones, della fattoria padronale, aveva chiuso col lucchetto il pollaio per la notte, ma era troppo ubriaco per ricordarsi di chiudere le finestrelle per le galline. Con il cerchio di luce della lanterna che gli ballava attorno, attraversò barcollando il cortile, si tolse gli stivali calciandoli contro la porta di dietro, si versò un ultimo bicchiere di birra dal barile nel retrocucina e si diresse verso il letto, dove la signora Jones stava già russando.
Appena la luce nella stanza da letto si spense ci fu un'agitazione e un fruscio d'ali in tutti gli aloggi della fattoria. Durante la giornata si era sparsa la voce che il Vecchio Maggiore, il verro Mezzo Bianco vincitore di premi, aveva fatto uno strano sogno la notte precedente e desiderava parlarne agli altri animali. Si era deciso che si sarebbero radunati tutti nel grande granaio appena il signor Jones avesse sgombrato completamente il campo.»
La fattoria degli animali - George Orwell (Ed. Mondadori)
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