domenica 5 ottobre 2008

Nino per le masse!

(Mercoledì 15 ottobre presso la libreria FLEXI, in via Clementina 9 a Roma, io e Nino D'Attis parteciperemo ad una duplice presentazione delle nostre ultime fatiche. Per l'occasione, posto una mia breve recensione del suo primo, perturbante romanzo...)

Nella Bologna dei tardi anni novanta (una metropoli ingrigita e cupa, che ha saputo sistematicamente sperperare la propria consolidata reputazione di città a misura d'uomo per tramutarsi nel consueto, internazionale grumo di infelicità diffuso) seguiamo le vicende di un personaggio odioso in maniera superlativa: erotomane, smargiasso, manesco e piantagrane, l'uomo anela ad una vita ultra-patinata e ovviamente irraggiungibile: donne bellissime, auto extra-lusso, guardaroba griffato, viaggi attorno al mondo. Spende le sue giornate tra zingare e taccheggiatori e le notti tra bevute e rendez-vous sessuali, mentre aspetta - dolorosamente - che il suo becero sogno si avveri per mezzo di una sua pratica concezione delle cose: «Sia che paghi sia che rubi, la gente è la merce».
Nino centra il bersaglio proponendo una storia cruda, di fortissimo impatto emotivo, colma di riverberi letterari cool come Bret Easton Ellis, Chuck Palahniuk e Irvine Welsh. Ma la verve acidula e spietata che traspira dalle pagine di Montezuma Airbag your pardon è il frutto di una percezione del mondo realmente sofferta e stratificata: come nel suo più recente Mostri per le masse, questo autore non si sottrae al fardello d'angoscia che richiede un sincero tentativo di decodificazione della realtà (impresa, questa, che in un panorama culturale intossicato da «mocciosi/muccini» vari, è già di per sé un piccolo miracolo!) lavorando inoltre al cesello una lingua che è perfetta registrazione del vociare confuso delle strade, del parlottio stordente nei bar, del can-can mediatico che imbratta le nostre relazioni e, infine, del nudo, terribile rumore di fondo che soggiace alle nostre (insulse e meravigliose) esistenze. Il romanzo, oltre a segnare l’esordio dell’autore, portò a battesimo anche la collana Marsilio X, stampata su carta riciclata senza cloro (la copertina è frutto di uno studio intensivo da parte degli studenti del laboratorio di design industriale alla Iuav di Venezia). Piccola nota sul titolo: Montezuma dal nome del feroce cane di uno dei personaggi, airbag è il noto meccanismo di sicurezza delle automobili e your pardon, se accoppiato in lettura con airbag, diventa una storpiatura di i beg your pardon… Dindi ben spesi, non c'è che dire.

MONTEZUMA AIRBAG YOUR PARDON
Nino D'Attis - (Marsilo Editore)

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