Uno tsunami di polemiche. Continua senza soste l’agonia mediatica e politica che ha colpito l’ex Festa del Cinema di Roma da quando Alemanno ha succeduto Veltroni alla guida della città eterna. A finire sulla graticola Gianluigi Rondi, Presidente della Fondazione alla guida del Festival, designato da Alemanno al posto di Goffredo Bettini, che tanto bene aveva fatto nelle passate due edizioni. Pietra dello scandalo il nuovo e attesissimo film di Oliver Stone, W., annunciato a Roma da settimane e poi finito al Festival di Londra. Secondo Cristelle Dupont, che si sta occupando della promozione del film ed era in trattative da mesi con il Festival di Roma, gli stessi organizzatori del Festival avrebbero a un certo punto fatto sapere che il film non sarebbe stato gradito al Premier Silvio Berlusconi, gran sostenitore e amico di Bush. Da qui i dubbi dell’entourage di Stone e il passaggio a Londra. Rondi smentisce seccamente tutto. (fonte cineblog)
3 commenti:
siamo alla dittatura culturale?
Maledett...
sì amigos, tutto ciò è abbastanza vergognoso!
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