«Era una piccola città, con un piccolo fiume e un piccolo lago, in una piccola regione dell'America del Nord. Il bosco non era così folto da non lasciar vedere la città e la città non era così grande da non poter vedere, sentire, toccare, odorare il bosco. La piccola città era piena di alberi, ma, ora che l'autunno era alle porte, anche di erba secca e di fiorì appassiti. C'erano tanti steccati da scavalcare, tanti marciapiedi su cui pattinare e anche una grande cava dove sì poteva ruzzolare e udire l'eco dei propri strilli. E la piccola città era anche piena di...
... ragazzi.
Ed era il pomeriggio della vigilia di Halloween.
E tutte le case erano serrate contro il vento freddo.
E un pallido sole illuminava la città.
Ma improvvisamente il giorno svanì.»
L'albero di Halloween
di Ray Bradbury - (Mondadori)
2 commenti:
yhea!
(pippo)
@Pippo: so che ami Bradbury alla follia (e come si fa a non adorarlo?) ;-)
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