E insomma eccoci qua. L'estate è agli sgoccioli e io sono a casa - nonostante il mare sia a un tiro di schioppo dal paese in cui vivo e quindi (sia ringraziato il cielo!) continuerò a farci svariate capatine. Estate di scrittura (poca, a dirla tutta, ma le presentazioni di Ferro e fuoco hanno sottratto non poca linfa vitale al nuovo, ultimo capitolo della trilogia pugliese) ma anche di tanta lettura. Da segnalare: Elmore Leonard e i suoi Racconti western (Einaudi), davvero splendidi, piccoli capolavori assolutamente necessari (per quanto 20 eurini la casa editrice poteva evitarseli, per un libro che non è nemmeno cartonato!). Poi Jazz (Bompiani) di Toni Morrison, lettura ostica ma appagantissima - come sempre quando si parla della scrittrice di culto che gli accademici di Stoccolma premiarono col Nobel paragonandola (con buona ragione) a William Faulkner. E proprio il nome del grande scrittore del Mississippi spende la quarta di copertina per Uno strano destino (Fanucci), magnifico romanzo di Daniel Woodrell, cantore di una umanità disperata e un po' redneck che a me ha ricordato molto Russel Banks e la sua poetica white-trash. Infine la riscoperta del mai scontato Frank Miller (supportato dai disegni di David Mazzuchelli) con il suo Batman, Year One, perla di fumetto hard-boiled che sembra uscito pari pari dalla penna di Mickey Spillaine e che non a caso fa il paio con quel gran bel trip cinematografico che è The Dark Knight (un quasi-capolavoro, forse eccessivamente lungo ma imprescindibile, senza dubbio!). E parlando di film, impossibile non citare i rivisti nel caldo torrido agostano: due titoli su tutti, L'assassinio di Jesse James di Dominik e Non è un paese per vecchi dei Coen, in assoluto i migliori della scorsa stagione assieme a Il Petroliere di Anderson (disponibile in DVD solo dal 24 settembre)! Regards.
2 commenti:
Grande Elmore LEONARD, semplicemente insuperabile...
Matteo
Ma anche UNO STRANO DESTINO di Daniel Woodrel è tutto da gustare, credimi Matteo...
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