«II viale che dall'autorimessa conduceva all'ingresso di servizio era una sinfonia di ciliegi in fiore. Mentre abbassava la saracinesca, Piero Fossati se ne accorse d'improvviso. La primavera era esplosa. E nella brezza che soffiava da ponente si avvertiva addirittura un refolo d'estate. D'erba appena spuntata. Di terra stordita dal sole.
Con le chiavi in mano, Piero rimase a fissare la candida vampa dei ciliegi, protesa verso il ciclo. Si chiese se Flavio non avesse scelto la casa proprio per i ciliegi. Del resto, lui gli aveva lasciato carta bianca, limitandosi a firmargli il mandato per l'agenzia e a fornirgli i pochissimi desiderati: una monofamiliare alla periferia di Foligno, meno vicini ci sono meglio è, contratto d'affitto di qualsiasi tipo, te la vedi tu? Grazie, Flavio.
Lo sguardo di Piero errò tra i fiori. Erano bellissimi. Piante bellissime. Un viale bellissimo. Sì, Flavio doveva essere rimasto colpito dal viale di ciliegi sul retro. Magari, aveva pensato che potesse produrre un effetto distensivo. Ad Amalia piaceva tanto il verde. Un viale di ciliegi tutto per voi, sul retro della villa. Non è una bella vista?»
STRAPPAMI IL CUORE
di Chiara Palazzolo - (Piemme)
1 commento:
Brava la Palazzalo, vero? Peccato che i giornali ne parlino troppo poco, relegandola a fenomeno per 'iniziati'...
Flavio Nisi
Posta un commento