Fuga per la vittoria (Escape to Victory) è un film del 1981, diretto dal grande regista John Huston. Il film è ancora oggi marchiato a fuoco nella memoria di tanti, soprattutto grazie alla presenza di calciatori-simbolo dell'epoca al fianco degli attori principali, tra cui il celeberrimo Pelé. Liberamente ispirato alla partita della morte tenutasi a Kiev il 9 agosto 1942 tra una mista di calciatori della Dynamo e della Lokomotiv e una squadra composta da ufficiali dell'aviazione tedesca Luftwaffe (esiste un film russo del 1962 che ne parla, dal titolo Terzo tempo), è una delle migliori pellicole sul gioco del calcio, sport praticato con scarso successo da Hollywood. Il mitico John Huston dirige un'opera che parla di valori sportivi ma anche di amicizia in un contesto ambientale di sicura presa emotiva come il conflitto mondiale. Il calcio come incrocio primitivo, battaglia per la sopravvivenza - nato per sostituire quelle giostre medievali non più congeniali all'uomo civile moderno - per Huston torna a mostrare la sua carica primordiale. Si esulta quando Stallone decide di abbandonare il piano di fuga pur di restare a inchiodare l'avversario, e non si può provare un brivido quando l'ufficiale nazista non riesce a trattenersi dall'applaudire le imprese atletiche dei calciatori nemici. Girato con particolare cura, si avvale di un cast all'altezza (molto bravi Michael Caine, Max Von Sydom e il giovane Sly Stallone) e di pregevoli riprese sportive (memorabile il gol di Pelè).
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