(scopriamo con grande piacere che James Lee Burke, scrittore da queste parti venerato, è tornato nelle librerie italiane grazie al coraggio di una casa editrice piacentina: pubblichiamo a seguire la segnalazione inviataci dall'ufficio stampa di Unorosso. Presto la recensione del romanzo)
il 27 giugno nel nostro paese è riapparso Burke. Il pluripremiato autore statunitense, ideatore della saga che ha come protagonista il detective Dave Robicheaux, torna nel panorama letterario italiano grazie al marchio editoriale Unorosso che ha deciso di pubblicare Creole Belle.
Il libro è stato presentato ufficialmente sabato 27 giugno, alle 10.30 in piazza Cavalli a Piacenza, all’interno del Festival culturale “Dal Mississippi al Po”. Diciannovesimo episodio della saga, Creole Belle ne rappresenta forse il capitolo più intimo ed intenso. Al centro della vicenda, infatti, c’è ancora una volta il detective Robicheaux, stavolta prostrato nel fisico e nella mente dalle ferite riportate durante una sparatoria e dai demoni del passato che tornano a tormentare i suoi pensieri. Chiuso in una struttura di recupero a New Orleans, in St. Charles Avenue, ed esposto alla soporifera aria estiva che filtra nella sua stanza d'ospedale, Dave Robicheaux riceve la visita di una giovane donna misteriosa dal passato travagliato, Tee Jolie Melton. Nella penombra della stanza la donna, ferma al suo capezzale, lascia un iPod che riproduce una vecchia canzone country blues, "My Creole Belle".
Dave non sa che Tee Jolie è scomparsa nel nulla alcune settimane prima e nessuno crede che sia riapparsa improvvisamente; quando scopre che la sorella della donna è stata trovata morta all'interno di un blocco di ghiaccio galleggiante sulle acque del Golfo, ritiene che mettere da parte gli incubi del passato sia più urgente che mai. Inizia tuttavia a cercare da solo collegamenti tra le sorelle Melton, perché nessun altro sembra appoggiare i suoi sospetti. L'ex-partner di Dave, Clete Purcel, decide di aiutarlo ma deve gestire contemporaneamente anche altri problemi: ha scoperto di recente di avere una figlia illegittima, che lavora come killer a contratto. Creole Belle è un’intensa storia di rinascita, con Burke ai picchi della sua abilità narrativa: Dave Robicheaux si trova ad affrontare la sua battaglia più intensa, intima e personale, contro forze conosciute e sconosciute che mirano a corrompere e distruggere anche il migliore animo umano.
James Lee Burke è uno scrittore statunitense nato a Houston nel 1936 e cresciuto sulla costa del Golfo del Texas-Louisiana. Dopo la laurea in inglese ed un master presso l’Università del Missouri, ha lavorato come geometra, giornalista, assistente sociale e professore d’inglese, prima di intraprendere con successo la carriera di scrittore. Due dei suoi libri hanno ottenuto il prestigioso premio Edgar come Miglior Romanzo Criminale dell’Anno. Il suo personaggio Dave Robicheaux è stato portato due volte sul grande schermo: da Alec Baldwin (in Omicidio a New Orleans, 1996, diretto da Phil Joanou) e da Tommy Lee Jones (L'occhio del ciclone - In the Electric Mist, 2009, con la regia di Bertrand Tavernier). Sposato con quattro figli, tra cui la scrittrice Alafair Burke, oggi vive con la moglie tra il Montana e la Louisiana.
2 commenti:
Cioè, ero a dieci minuti di strada e non sapevo nulla?
Mi consolerò con Robicheaux ;-)
ma hai visto, cara Annalisa? Ci vuol poco a svoltare, certe volte :-)))
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