Il "Cabezon" di Wilson D'Onofrio è sempre stata la ragione x cui tanti hanno affrontato negli anni un viaggio scomodo e lungo fino allo House of Card Museum delle colonie extramondo. Se lo chiedete a me, è un caso di tanto rumore x nulla da seppellire in un file senza backlog, ma mai che qualcuno mi chieda qualcosa prima che sia necessario che batta il martelletto , chieda silenzio e ceda la parola ai giurati. Sorry, sto saltellando qui e là come un satellite impazzito e non è da me. Dicevo del quadro dello zuccone : il satellite Europa era scosso da continui ruttini e si decise di riportare la tela sulla Terra, a casa. Il pilota , Paride Hilton , era cresciuto con il mito di quei picchiatelli in costume dei comics del 21mo secolo - non proprio una garanzia di maturità - e, quando la sua nave Daredevil fu attaccata dai pirati, decise di lanciare nello spazio l'unica scialuppa ripiena del solo Cabezon, ignorando le proteste dell'equipaggio. Una bordata di quei ceffi alieni fece precipitare lo Scavezzacollo di metallo e quello di carne sul suolo di Europa. Il team di Hilton se la cavò con una compilation di fratture e danni alle protesi bioniche. Paride non si fece un graffio. La navetta con il quadro si schiantò contro un lab in cui si stava sperimentando la traslazione quadridimensionale, radendolo al suolo. Contemporaneamente, sulla Terra, un detective robot della Setta dei Girasoli, attivatosi nel momento del contatto tra il Cabezon e la struttura, si era volto verso il Sole del Vero ( un network di computer liquidi con velleità oracolari ndr ), e aveva scoperto che il Testone Spaziale era una copia senza valore. Ed eccomi qua a chiedere ai giurati di decidere cosa farne di quel testone di Hilton e a sperare che sia condannato a saltellare tra i tetti di un nosocomio appeso ad un cavo di nylon sgominando la Banda degli Intrecciatori di Canestri. So goes life.
2 commenti:
Il "Cabezon" di Wilson D'Onofrio è sempre stata la ragione x cui tanti hanno affrontato negli anni un viaggio scomodo e lungo fino allo House of Card Museum delle colonie extramondo. Se lo chiedete a me, è un caso di tanto rumore x nulla da seppellire in un file senza backlog, ma mai che qualcuno mi chieda qualcosa prima che sia necessario che batta il martelletto , chieda silenzio e ceda la parola ai giurati.
Sorry, sto saltellando qui e là come un satellite impazzito e non è da me.
Dicevo del quadro dello zuccone : il satellite Europa era scosso da continui ruttini e si decise di riportare la tela sulla Terra, a casa. Il pilota , Paride Hilton , era cresciuto con il mito di quei picchiatelli in costume dei comics del 21mo secolo - non proprio una garanzia di maturità - e, quando la sua nave Daredevil fu attaccata dai pirati, decise di lanciare nello spazio l'unica scialuppa ripiena del solo Cabezon, ignorando le proteste dell'equipaggio. Una bordata di quei ceffi alieni fece precipitare lo Scavezzacollo di metallo e quello di carne sul suolo di Europa. Il team di Hilton se la cavò con una compilation di fratture e danni alle protesi bioniche. Paride non si fece un graffio. La navetta con il quadro si schiantò contro un lab in cui si stava sperimentando la traslazione quadridimensionale, radendolo al suolo.
Contemporaneamente, sulla Terra, un detective robot della Setta dei Girasoli, attivatosi nel momento del contatto tra il Cabezon e la struttura, si era volto verso il Sole del Vero ( un network di computer liquidi con velleità oracolari ndr ), e aveva scoperto che il Testone Spaziale era una copia senza valore.
Ed eccomi qua a chiedere ai giurati di decidere cosa farne di quel testone di Hilton e a sperare che sia condannato a saltellare tra i tetti di un nosocomio appeso ad un cavo di nylon sgominando la Banda degli Intrecciatori di Canestri. So goes life.
Crepa, oggi alieni e scavezzacolli insieme, addirittura! :-)))
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