martedì 23 dicembre 2014

not too much happiness...

(bene, anche quest'anno la grande abbuffata natalizia e l'ineluttabile giro di boa del calendario si appressano di prepotenza cogliendoci al solito sorpresi e impreparati: «ma come? Già ci siamo?». Noi per l'anno a venire abbiamo in cantiere numerosi progetti interessanti dei quali contiamo di parlarvi presto, roba forte che con queste pagine ci calza come l'ape sul miele, e poi c'è sempre il film - stramaledettissima, pachidermica chimera! - che se tutto va come deve andare vedrà finalmente la luce la prossima primavera; ma la coda di questo crudele dicembre esige un'altro breve soggiorno in ospedale, dove, con tutta probabilità, ci toccheranno altre estenuanti ore in pigiama di cotone ad anelare stancamente la mela cotta per cena... contiamo di tornare a stretto giro per le consuete classifiche dei migliori libri e dei migliori film della stagione, ma, vista l'imprevedibilità dei tempi, siamo decisamente in debito di certezze)
Un caro, affettuoso augurio di buone feste a tutti i lettori, quindi - e siete davvero in tanti, a giudicare dal contatore di blogspot! - e arrivederci a quanto prima...

13 commenti:

Antonella Giuliano ha detto...

Tantissimi auguri e in bocca al lupo! Non farci preoccupare...Ciao Anto

LUIGI BICCO ha detto...

Ragazzo, mi dispiace e mi secca a livello personale che tu debba passare i prossimi giorni in attesa di quella mela cotta (e come sai, la ferita è ancora fresca e ti capisco benissimo). Spero solo che quei giorni possano passarti veloci e che la cosa si possa concludere lì. Non sarebbero vane, quindi, quelle ore alla ricerca di un perché.
Portati tanto da leggere, qualcosa da vedere (se possibile) e tanto per scrivere. E qui è mestiere tuo, sei avvantaggiato, pensa che io mi son portato dietro un taccuino per fare un corso di CSS3 (le persone che mi vedevano fagocitare pagine scritte in codice mi hanno preso per pazzo più di una volta) e sono arrivato a comprare pure la settimana enigmistica, di cui non sono mai stato un appassionato :)
Tutto fa brodo, insomma, purché il tempo passi (e scusa per la parola "brodo").
E se hai bisogno di "supporto" elettronico, di qualsiasi tipo, non starci a pensare mezzo minuto di più e fatti sentire (connessione permettendo), che rimango volentieri a tua disposizione.

In gamba, Omar ;)

sartoris ha detto...

@Anto, grazie, dovrebbe andare tutto bene, dai. Augurissimi anche a te :-)

@Luigi: non hai idea di quanto mi stia seccando, l'idea di tornare in quella versione "malata", ad ogni modo, meglio stringere i denti e vedere di chiuderla 'sta questione!!
(passa buone feste, fratello)
(oh, ma sei passato a Yosemite con il tuo MAC? Io lavoro con un antidiluviano Snow Leopard e non lo avrei mai cambiato se non fosse che molte applicazioni cominciano a non funzionare bene, ora sto cercando di capire se fare il salto o meno :-)

LUIGI BICCO ha detto...

Ti parrà strano, ma io a casa ho solo un PC. Sono tra quelli che sanno prendersene cura senza spendere troppe risorse :)
Ho installato Yosemite in ufficio proprio un mesetto fa e purtroppo devo metterti in guardia: proprio con i vari pacchetti adobe crea più di qualche problema di compatibilità. Nulla di troppo problematico, ma di sicuro devi rinunciare alle ultimissime cose e prepararti ad avere tanta pazienza (illustrator e indesign, in particolare, non sono mai risultati così pesanti). Per il resto sembra "scazzare" anche con varie fonts. In generale, come anche la maggior parte delle voci in rete asserisce, confermo che il tutto sembra gratuitamente lento, che c'è qualche miglioria ma anche qualche sonoro passo indietro. Insomma, non mi prendo la responsabilità di consigliarti o meno di fare quel "salto". Fatti tuoi :D

sartoris ha detto...

@Luigi: ah be', sei l'ennesima conferma di quanto già sentito... mi sa che rimando (però che palle, 'sti aggiornamenti :-)

Anonimo ha detto...

auguroni e buona guarigione, campione!
PIPPO

sartoris ha detto...

@Pip: ricambio, guaglione, e saluta a casa :-)

Anonimo ha detto...

Auguri a tutti, in modo particolare a quello in pigiama.
Fabio

sartoris ha detto...

Grazie Boss. Abbraccia i tuoi nipotini :-)

Anonimo ha detto...

Happy tutto, giovin scrittore ... (serena)

sartoris ha detto...

pure a te, happy ogni cosa :-)

CREPASCOLO ha detto...

- MonoCommunication Mobile, sono Omar: come posso aiutarla? -
- Buonasera Omar, mi chiamo Bob Spot e sono vs cliente, ma il mio prepagato ha finito il credito ed io sono prigioniero nell'abitacolo di una gru di un cantiere nel Parco Chimera che è deserto dopo il crepuscolo. Il portello è bloccato e posso chiamare solo il numero verde del servizio clienti...-
- Desolato signore, ma non posso ricaricare il suo cellulare senza autorizzazione del mio supervisore che al momento è in Pausa Panettone con le Uvette in altro livello del MonoDome...-
- Omar carissimo, una botta di euro non è quello che mi occorre: ho bisogno di un favore...-
- Di che si tratta, signore ?-
- Deve chiamare attraverso il suo radiomobile la signora Miele Chimera e dirle che ho riflettuto sulla stramaledettissima faccenda e che non è il caso che lasci il marito x vivere di allevamento di boa con me, un censurato che ha visto x la maggior parte della vita il sole a scacchi e che deve alla bontà di Fonzo Chimera quel poco di buona sorte in cui è inciampato in questi mesi...-
- Fonzo Chimera ? Non avevo collegato: è il magnate che ha la quota di controllo della MonoCommunication Mobile e che vuole esternalizzare i suoi call centers con l'anno che verrà...-
- Che cosa cambia ? Cosa ci azzecca con i ns boa ? -
- Con la biscia che striscia nulla, ma non sia mai che mi lasci sfuggire un modo di rovinare la digestione a Fonzo lo ( segue termina in rima ndr ) -
La telefonata fu interrotta. Il cellulare del signor Spot fu x tutta la notte inibito anche alla consultazione dei numeri di emergenza. Miele lasciò Chimera Manor dopo il crepuscolo. Fonzo trovò la letterina di addio e passò un Natale meditando sulla erpetologia. Bob scese dalla gru in primavera. Omar vive di mele cotte e di compilazione di curricula. Pare che ne faranno un film sulla falsariga di quella idea di Hitch realizzata decenni dopo con quel tizio in una cabina telefonica che parla con uno sniper. Quasi un lieto fine.

sartoris ha detto...

@crepa completamente folle come al solito :-) auguri