Era Ortiz. Jordi B. x la SBE ha disegnato "solo" un Texone, anni fa. Ortiz - attualmente in forza nella posse di Aquila della Notte - ha disegnato anche il primo numero della saga di Ned Ellis. I due cartoonists hanno punti di contatto, ma Bernet è capace di una maggior sintesi ( non che sia sempre apprezzato dai fans: in rete credo sia ancora possibile trovare qualche rece del suo Tex in cui i duri-e-puri si lamentano di come ha, per esempio, risolto il cappellone del ranger ). Un piccolo paradosso, in fondo: Bernet avrebbe incontrato il favore di un maggior numero di aficionados, se le sue tavole fossero state riprodotte nel classico formato del quaderno bonelliano e Ortiz, che è caratterizzato da un numero inverecondo di linee ( è + puntuto, ma siamo nei paraggi del kenparkeriano Trevisan x overdose di segno ), avrebbe fatto la sua marcia figura nel formato gigante che permette di apprezzare i dettagli ( vedi Burton & Cib o Hombre ).
Bello l'omaggio e Miller è sempre stato un cartoonist colto che guarda con curiosità a quanto si faceva negli altri continenti ( il suo Ronin deve qualcosa a Toppi e Moebius ed è stato uno dei primi addetti ai lavori a sponsorizzare i manga negli USA ), ma direi che il suo Sin City è ripieno degli ovvi Jose Munoz e Jorge Zaffino e Kirby ( nella prima miniserie con Marv in rotta di collisione con The Old Sparkle , soprattutto, ma uno zinzino anche nella odissera di Dwight con la sua dark lady ). Bernet, Grist, Bolland ed altri hanno nel tempo disegnato pin ups con gli ameni personaggi della città del peccato. Senza contare i " discendenti " come Armed & Dangerous di Bob Hall e la atmo in cui Ed Risso ha scelto di immergere il suo tratto x Bats e 100 Bullets e gli otto/nove numeri di Deathblow disegnati da Tim Sale...
@Crepa hai ragione era Ortiz e non Bernet. Amavo entrambi all'epoca delle riviste (Comic Art e l'Eternauta) ma continuo a confonderli nonostante ormai sappia bene quanto siano bravi in maniera diversa (John Wayne faceva lo stesso confondendo Al Pacino con Dustin Hofmann, in fondo:-)))
(su Miller la questione è lunga e complessa: tanto il primo Miller era geniale, eversivo e seminale tanto mi sembra che in vecchiaia stia perdendo colpi... ma, ripeto, faccenda articolata e non affrontabile con due parole... Se Vuoi facci tu un pezzo, lo ospiterò con grande piacere su queste pagine:-)
Al Pacino ebbe la sua occasione con il primo Padrino xchè Dustin ( che era molto + famoso al tempo grazie al Laureato e John e Mary ) era ed è ebreo e lontano dall'idea dell'italo americano che aveva il regista. Forse il Duca non era tanto fuori strada. Io ho sempre pensato, x esempio, anche da bimbo che Ray Milland fosse un Jimmie Stewart che avesse aderito al lato oscuro della Forza ( è noto che Dave Linch è chiamato dagli amici il Jimmy Stewart di Marte ).
Ray Milland-Jimmy STewart cazzo, anche io li confondevo alla grande (mia mamma mi faceva vedere i loro film negli anni Settanta... devo a quelle visioni il mio amore per il cinema, che Iddio l'abbia in gloria!!!)
7 commenti:
il bellissimo TORPEDO, che figata!
a me è piaciuto anche il suo JONAH HEX (e se non erro disegnò un MAGICO VENTO, o era forse Ortiz, con il quale ogni tanto lo confondo:-))))
Era Ortiz.
Jordi B. x la SBE ha disegnato "solo" un Texone, anni fa. Ortiz - attualmente in forza nella posse di Aquila della Notte - ha disegnato anche il primo numero della saga di Ned Ellis.
I due cartoonists hanno punti di contatto, ma Bernet è capace di una maggior sintesi ( non che sia sempre apprezzato dai fans: in rete credo sia ancora possibile trovare qualche rece del suo Tex in cui i duri-e-puri si lamentano di come ha, per esempio, risolto il cappellone del ranger ).
Un piccolo paradosso, in fondo: Bernet avrebbe incontrato il favore di un maggior numero di aficionados, se le sue tavole fossero state riprodotte nel classico formato del quaderno bonelliano e Ortiz, che è caratterizzato da un numero inverecondo di linee ( è + puntuto, ma siamo nei paraggi del kenparkeriano Trevisan x overdose di segno ), avrebbe fatto la sua marcia figura nel formato gigante che permette di apprezzare i dettagli ( vedi Burton & Cib o Hombre ).
Bello l'omaggio e Miller è sempre stato un cartoonist colto che guarda con curiosità a quanto si faceva negli altri continenti ( il suo Ronin deve qualcosa a Toppi e Moebius ed è stato uno dei primi addetti ai lavori a sponsorizzare i manga negli USA ), ma direi che il suo Sin City è ripieno degli ovvi Jose Munoz e Jorge Zaffino e Kirby ( nella prima miniserie con Marv in rotta di collisione con The Old Sparkle , soprattutto, ma uno zinzino anche nella odissera di Dwight con la sua dark lady ). Bernet, Grist, Bolland ed altri hanno nel tempo disegnato pin ups con gli ameni personaggi della città del peccato. Senza contare i " discendenti " come Armed & Dangerous di Bob Hall e la atmo in cui Ed Risso ha scelto di immergere il suo tratto x Bats e 100 Bullets e gli otto/nove numeri di Deathblow disegnati da Tim Sale...
@Crepa hai ragione era Ortiz e non Bernet. Amavo entrambi all'epoca delle riviste (Comic Art e l'Eternauta) ma continuo a confonderli nonostante ormai sappia bene quanto siano bravi in maniera diversa (John Wayne faceva lo stesso confondendo Al Pacino con Dustin Hofmann, in fondo:-)))
(su Miller la questione è lunga e complessa: tanto il primo Miller era geniale, eversivo e seminale tanto mi sembra che in vecchiaia stia perdendo colpi... ma, ripeto, faccenda articolata e non affrontabile con due parole... Se Vuoi facci tu un pezzo, lo ospiterò con grande piacere su queste pagine:-)
Al Pacino ebbe la sua occasione con il primo Padrino xchè Dustin
( che era molto + famoso al tempo grazie al Laureato e John e Mary ) era ed è ebreo e lontano dall'idea dell'italo americano che aveva il regista. Forse il Duca non era tanto fuori strada. Io ho sempre pensato, x esempio, anche da bimbo che Ray Milland fosse un Jimmie Stewart che avesse aderito al lato oscuro della Forza ( è noto che Dave Linch è chiamato dagli amici il Jimmy Stewart di Marte ).
Ray Milland-Jimmy STewart cazzo, anche io li confondevo alla grande (mia mamma mi faceva vedere i loro film negli anni Settanta... devo a quelle visioni il mio amore per il cinema, che Iddio l'abbia in gloria!!!)
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