Da giorni Chiller entrava nel bar, prendeva un caffè ed un quotidiano e si mimetizzava con la massa dei travet in attesa di incollarsi dietro un pc nel loro loculo. Un tizio stava discutendo con la cassiera xchè aveva pagato con i ticket restaurant, ma li aveva siglati, il che impediva al bar di incassare da terzi oltre che dalla società emettitrice ( " ...non posso permettermi capi firmati, ma almeno firmo le mie colazioni ! " ) Chiller era un killer, il migliore, e di solito il Boss gli affidava solo i lavori + difficili, ma questa volta si trattava di stecchire una " gattara ", una vecchina che nutriva i mici che stazionavano nei parcheggi di una grande azienda. Al crepuscolo, qualche giorno fa,la gattara aveva assistito, x pochi secondi, all' incontro tra il Boss ed un pulotto che dava + ordini di quanti tollerasse di prenderne. Un incidente, capita. Chiller studiava il territorio da una settimana, ma non era ancora riuscito a trovarla. Arrivò il crepuscolo. Il parcheggio si andava svuotando, le finestre del palazzo andavano spegnendosi e l'edicola all'angolo sembrava la garitta della Sentinella dell'Ultimo Avamposto. Un senso di abbandono che la pila di vecchi tabloid da metrò contribuiva ad alimentare. Finalmente si fece viva la gattara. Immediatamente si fece morta. In silenzio, perchè Chiller era un professionista. Usava un silenziatore anche il pulotto nei panni di edicolante che sparò a Chiller nella schiena. Il sicario non ebbe nemmeno il tempo di pensare che, di fatto, aveva firmato x tutti il contratto sulla gattara, considerato che di lì non se ne sarebbe andato, e cadde sul mucchio di giornali di fianco all'edicola.
Altra tacca sul calcio della pistola, ragazzo. Molto bene.
...
Anche se non ho capito il legame con "Gioventù Cannibale". Se non sbaglio è un'antologia di racconti horror curata da Daniele Brolli. (Il legame è l'horror?)
4 commenti:
Da giorni Chiller entrava nel bar, prendeva un caffè ed un quotidiano e si mimetizzava con la massa dei travet in attesa di incollarsi dietro un pc nel loro loculo. Un tizio stava discutendo con la cassiera xchè aveva pagato con i ticket restaurant, ma li aveva siglati, il che impediva al bar di incassare da terzi oltre che dalla società emettitrice ( " ...non posso permettermi capi firmati, ma almeno firmo le mie colazioni ! " )
Chiller era un killer, il migliore, e di solito il Boss gli affidava solo i lavori + difficili, ma questa volta si trattava di stecchire una
" gattara ", una vecchina che nutriva i mici che stazionavano nei parcheggi di una grande azienda. Al crepuscolo, qualche giorno fa,la gattara aveva assistito, x pochi secondi, all' incontro tra il Boss ed un pulotto che dava + ordini di quanti tollerasse di prenderne. Un incidente, capita. Chiller studiava il territorio da una settimana, ma non era ancora riuscito a trovarla. Arrivò il crepuscolo. Il parcheggio si andava svuotando, le finestre del palazzo andavano spegnendosi e l'edicola all'angolo sembrava la garitta della Sentinella dell'Ultimo Avamposto. Un senso di abbandono che la pila di vecchi tabloid da metrò contribuiva ad alimentare. Finalmente si fece viva la gattara. Immediatamente si fece morta. In silenzio, perchè Chiller era un professionista. Usava un silenziatore anche il pulotto nei panni di edicolante che sparò a Chiller nella schiena. Il sicario non ebbe nemmeno il tempo di pensare che, di fatto, aveva firmato x tutti il contratto sulla gattara, considerato che di lì non se ne sarebbe andato, e cadde sul mucchio di giornali di fianco all'edicola.
Altra tacca sul calcio della pistola, ragazzo. Molto bene.
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Anche se non ho capito il legame con "Gioventù Cannibale". Se non sbaglio è un'antologia di racconti horror curata da Daniele Brolli.
(Il legame è l'horror?)
@Louis penso che il legame stia nel genere: un italiano che si cimenta col genere riporta a quella prima, stagionata antologia :-)
@crepa mi piace l'idea che tu ogni mattina ti faccia ispirare per un soliloquio :-)
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