l'attore e regista (ma pure scrittore e docente universitario) James Franco, che detiene i diritti dei libri più rappresentativi del sommo Faulkner, ha portato oggi al Lido di Venezia, fuori concorso, il suo The sound and the fury, nella doppia veste di regista e interprete. L'opera narra il declino e la caduta di una famiglia aristocratica del Sud degli Usa.
Nel pomeriggio Franco ha ricevuto il Jaeger-Le Coultre Glory to the film maker award 2014.
Già due anni fa l'attore statunitense si era cimentato con la trasposizione in pellicola di un'opera faulkneriana: quel Mentre morivo che, almeno sulla carta, è uno dei più bei romanzi sperimentali del Vate del Mississippi mentre l'anno scorso aveva mostrato sempre a Venezia il suo Child of God (tratto da McCarthy, che di Faulkner è per certi versi l'erede più dotato). Riusciremo mai a vedere 'sti benedetti film quaggiù? Improbabile! (Ma pure sul torrente, a dirla tutta, non è che si trovino granché, dannazione!)
Già due anni fa l'attore statunitense si era cimentato con la trasposizione in pellicola di un'opera faulkneriana: quel Mentre morivo che, almeno sulla carta, è uno dei più bei romanzi sperimentali del Vate del Mississippi mentre l'anno scorso aveva mostrato sempre a Venezia il suo Child of God (tratto da McCarthy, che di Faulkner è per certi versi l'erede più dotato). Riusciremo mai a vedere 'sti benedetti film quaggiù? Improbabile! (Ma pure sul torrente, a dirla tutta, non è che si trovino granché, dannazione!)
2 commenti:
"Mentre morivo" (libro) a me è sembrato una meraviglia.
Un capolavoro. Altra definizione non calzerebbe... (ho trovato la versione filmica di Franco. È in lingua ma la vedrò presto e ti/vi farò sapere:-)))
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