sì Luigi, anche io mi ci perdo appena posso, ogni istantanea ha in sé un portato di possibili considerazioni davvero infinite (basta osservare le loro scrivanie per ritrovarsi a fantasticare:-)
Inizio di estate di un paio di anni fa : Ray è solo nel suo studio e gioca con il concetto di un racconto che potrebbe chiamarsi Mentre Morivo - con tanti saluti al Tale - in cui un astronauta si perde nello inner space chiuso fuori dalla sua nave da quel burlone del suo computer ed in quel momento lo scrittore lascia la realtà prima e si ritrova su Marte nel suo inner space con Hunter Thompson che gli spiega che era arrivato a tanto così da dire qualcosa di interessante sul 9/11/01 ( all'inglese ndr ) quando qualcuno ha deciso sarebbe stato meglio contemplasse il suo inner space. Prima di ritirarsi in contemplaz aveva fatto l'errore di raccontare la cosa al suo amico Steve King e qualcuno aveva tentato di far perdere una dimensione allo scrittore del Maine piallandolo con un fuoristrada. Ray è tutto contento di avere infine raggiunto il suo personale Santuario - come direbbe il Tale - e aspetta tranquillo il sassone nero che lo piallerà e scolpirà x nuove e meravigliose avventure. Davvero un lieto fine.
@crepa: e Miller? Non ci sono riferimenti a Miller nel tuo psico-selling... non ti garba? (Io l'ho amato da ragazzo. Oggi non riuscirei a sfogliarlo manco a pagamento:-)
Sorry, ho guardato rapidamente le foto e non ho notato Miller che ho sfogliato da ragazzo, ma come dice Mau Costanzo la vita è una teoria di appuntamenti mancati. Più o meno. Oggi probabilmente è tardi x me x rimanere affascinato. Mi piacerebbbe qualcuno mi pagasse x passare il tempo leggendo Miller. Qualsiasi Miller. Il prequel di 300, per esempio, quando e se sarà pubblicato ( x ora in rete e altrove poche tavole ). Un'idea x il prossimo graphic novel di Frank Miller - quando e se la smetterà di cercare di ottenere dalla Marvel il placet x scrivere e disegnare un fumetto di propaganda con Captain America - che potrebbe intitolarsi Cosmodemonic Post Office : Frank Miller Chinasky è un reduce bollito e beone che ha combattuto in Spagna con i volontari, incontrando Geo Orwell e " Papa "Hemingway ( come il Logan di Hama /Silvestri/Green del '90 ndr ) nei panni di un berserker mascherato ed ora è un rottame spiaggiato costaconcordico che consegna la posta nella Interzona nel solito mondo post armageddon dopo che le acque si sono ritirate e con la suburra zombificata che si nutre di insalata radioattiva. Direi b/n e con un tratto combo di quello "europeo" di Ronin (1982 DC Comics ) e di quello sketchy di Sin City Hell and back e di Holy Terror, ma meno astratto. Legendary comics. Un bestseller annunciato. E la critica di nuovo con lui. Forse.
7 commenti:
Bellissime. Noto con piacere che il minimalismo di Carver non era prerogativa dei suoi scritti :)
Il sito è stupendo. Appena riesco, ci passo delle ore
sì Luigi, anche io mi ci perdo appena posso, ogni istantanea ha in sé un portato di possibili considerazioni davvero infinite (basta osservare le loro scrivanie per ritrovarsi a fantasticare:-)
Inizio di estate di un paio di anni fa : Ray è solo nel suo studio e gioca con il concetto di un racconto che potrebbe chiamarsi Mentre Morivo - con tanti saluti al Tale - in cui un astronauta si perde nello inner space chiuso fuori dalla sua nave da quel burlone del suo computer ed in quel momento lo scrittore lascia la realtà prima e si ritrova su Marte nel suo inner space con Hunter Thompson che gli spiega che era arrivato a tanto così da dire qualcosa di interessante sul 9/11/01 ( all'inglese ndr ) quando qualcuno ha deciso sarebbe stato meglio contemplasse il suo inner space. Prima di ritirarsi in contemplaz aveva fatto l'errore di raccontare la cosa al suo amico Steve King e qualcuno aveva tentato di far perdere una dimensione allo scrittore del Maine piallandolo con un fuoristrada. Ray è tutto contento di avere infine raggiunto il suo personale Santuario - come direbbe il Tale - e aspetta tranquillo il sassone nero che lo piallerà e scolpirà x nuove e meravigliose avventure. Davvero un lieto fine.
@crepa: e Miller? Non ci sono riferimenti a Miller nel tuo psico-selling... non ti garba? (Io l'ho amato da ragazzo. Oggi non riuscirei a sfogliarlo manco a pagamento:-)
Sorry, ho guardato rapidamente le foto e non ho notato Miller che ho sfogliato da ragazzo, ma come dice Mau Costanzo la vita è una teoria di appuntamenti mancati. Più o meno. Oggi probabilmente è tardi x me x rimanere affascinato. Mi piacerebbbe qualcuno mi pagasse x passare il tempo leggendo Miller. Qualsiasi Miller.
Il prequel di
300, per esempio, quando e se sarà pubblicato ( x ora in rete e altrove poche tavole ).
Un'idea x il prossimo graphic novel di Frank Miller - quando e se la smetterà di cercare di ottenere dalla Marvel il placet x scrivere e disegnare un fumetto di propaganda con Captain America - che potrebbe intitolarsi Cosmodemonic Post Office : Frank Miller Chinasky è un reduce bollito e beone che ha combattuto
in Spagna con i volontari, incontrando Geo Orwell e
" Papa "Hemingway ( come il Logan di Hama /Silvestri/Green del '90 ndr ) nei panni di un berserker mascherato ed ora è un rottame spiaggiato costaconcordico che consegna la posta nella Interzona nel solito mondo post armageddon dopo che le acque si sono ritirate e con la suburra zombificata che si nutre di insalata radioattiva. Direi b/n e con un tratto combo di quello "europeo" di Ronin (1982 DC Comics ) e di quello sketchy di Sin City Hell and back e di Holy Terror, ma meno astratto. Legendary comics. Un bestseller annunciato. E la critica di nuovo con lui. Forse.
Eh, be', ma io alla fine mi aspettavo anche il contafrottole padrone di casa, nella galleria...
@Annalisa grazie, troppo onore :-) (arrossisce)
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