sabato 5 luglio 2014

so long, Catozzo...

(non eravamo accaniti fan dello scrittore - né detrattori, se è per questo - ma l'artista ci mancherà parecchio). Sit tibi terra levis Giorgio

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Tra tanta monnezza a me era sembrato uno scrittore dignitoso a cui va il mio saluto sincero.
Fabio

sartoris ha detto...

Senza puzza sotto il naso però ho sempre pensato ci fosse tanta roba migliore cui dedicare il proprio tempo, ecco... letto IO UCCIDO (a fatica) sono andato altrove...

LUIGI BICCO ha detto...

Avrei usato più o meno le stesse parole, per un estremo saluto. Purtroppo, a differenza di te, ho provato a leggere "Io Uccido" e ammetto di essermi arreso dopo la prima ventina di pagine. Troppo presto, immagino. Ma è solo una questione di gusti.
Ho sempre apprezzato invece il suo essere poliedrico e sapersi dedicare alle cose più diverse.
Pace all'anima sua.

sartoris ha detto...

Coi grossi fenomeni di mercato c'è il rischio di una forma di razzismo al contrario, caro Luigi. Se dici che non ti piace uno come Faletti (ma pure Volo) sei snob o peggio invidioso. Non esiste che, semplicemente, come autori possano non dirti niente perché non sono sintonizzati col tuo bagaglio di lettore :-)))

Anonimo ha detto...

Un conto è non leggerlo, come avete fatto voi, un conto è il tiro al massacro a cui è stato sottoposto che non mi è piaciuto.
Fabio

Anonimo ha detto...

caso montato ad arte, secondo me, ma artista versatile e poliedrico... R.I.P.
PIPPO

sartoris ha detto...

@Pippo: ad arte magari no, certo D'Orrico che lo definisce il più grande scrittore italiano fa un po' specie ;-) (comunque guarda, in barba a ogni polemica, lasciamo che il suo ricordo sia luminoso e va bene così)