In un certo senso, King Kirby ha disegnato davvero Conan: il primissimo Barry Smith ( non ancora Windsor , non ancora BWS ) era un clone ingenuo del KK "cubista", ovvero della sintesi che il cartoonist raggiunge alla fine degli anni sessanta, tirando i fili di un lavoro di ricerca di un tratto che rispondesse alla sua urgenza creativa iniziata ai tempi del Captain America con Joe Simon ( 1941) e continuata attraverso tonnellate di comics ( nel suo western Bullseye e nei romance anni cinquanta è già il proto mood di Kamandi & co ). Nella sua mini che espande il concept di 2001 Odissea nello Spazio è comunque anche un personaggio che si chiama Marak il barbaro e qualcosa del Cimmero è anche ne Il reietto de Gli Eterni. Long live to the King.
@Crepa è vero, l'ho sempre pensato anch'io, questa cosa di King e de Il Barbaro... il personaggio di ODISSEA NELLO SPAZIO è decisamente un clone/prototipo/variante...
Il BWS acerbo faceva tenerezza, difficile farlo coincidere con il gigante di adesso ;-))
Aveva 18 anni e non gli rinnovavano il visto, così dovette tornare in Inghilterra. Costava mooolto meno di John Buscema - Roy Thomas era autorizzato a spendere pochissimo - e x questo ebbe l'incarico dopo un paio di Daredevil ( cocreaz di Starr Saxon , primo cattivo gay della Marvel ) , un paio di Avengers ( con il ritorno di Ultron ) ed un numero di X-Men ( mooolto kirbyano anche per la presenza di Blaastar, la bomba vivente della Zona Negativa preso di peso dai F4). In pochi albi passò dalla imitaz del King ai preraffaelliti. Tratto e dettagli che si vedono anche nel numero cento degli Avengers ( specialmente nelle prime pagine ). Personalmente trovo che il + bravo BWS di sempre sia quello di Rune x i tipi della Malibu a metà anni novanta. Il tratto è + istintivo, meno bizantino , forse anche meno accurato di quello sfoggiato x esempio in Vitamorte I e II o nelle pagine degli albi Valiant, ma dinamico. Peccato che sia scomparso dai ns radar da qualche tempo.
5 commenti:
In un certo senso, King Kirby ha disegnato davvero Conan: il primissimo Barry Smith ( non ancora Windsor , non ancora BWS ) era un clone ingenuo del KK "cubista", ovvero della sintesi che il cartoonist raggiunge alla fine degli anni sessanta, tirando i fili di un lavoro di ricerca di un tratto che rispondesse alla sua urgenza creativa iniziata ai tempi del Captain America con Joe Simon ( 1941) e continuata attraverso tonnellate di comics ( nel suo western Bullseye e nei romance anni cinquanta è già il proto mood di Kamandi & co ).
Nella sua mini che espande il concept di 2001 Odissea nello Spazio è comunque anche un personaggio che si chiama Marak il barbaro e qualcosa del Cimmero è anche ne Il reietto de Gli Eterni. Long live to the King.
@Crepa è vero, l'ho sempre pensato anch'io, questa cosa di King e de Il Barbaro... il personaggio di ODISSEA NELLO SPAZIO è decisamente un clone/prototipo/variante...
Il BWS acerbo faceva tenerezza, difficile farlo coincidere con il gigante di adesso ;-))
Aveva 18 anni e non gli rinnovavano il visto, così dovette tornare in Inghilterra. Costava mooolto meno di John Buscema - Roy Thomas era autorizzato a spendere pochissimo - e x questo ebbe l'incarico dopo un paio di Daredevil ( cocreaz di Starr Saxon , primo cattivo gay della Marvel ) , un paio di Avengers ( con il ritorno di Ultron ) ed un numero di X-Men ( mooolto kirbyano anche per la presenza di Blaastar, la bomba vivente della Zona Negativa preso di peso dai
F4). In pochi albi passò dalla imitaz del King ai preraffaelliti. Tratto e dettagli che si vedono anche nel numero cento degli Avengers ( specialmente nelle prime pagine ).
Personalmente trovo che il + bravo BWS di sempre sia quello di Rune x i tipi della Malibu a metà anni novanta. Il tratto è + istintivo, meno bizantino , forse anche meno accurato di quello sfoggiato x esempio in Vitamorte I e II o nelle pagine degli albi Valiant, ma dinamico.
Peccato che sia scomparso dai ns radar da qualche tempo.
Io quello Valiant. Quello è oggettivamente insuperabile :-)
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