(prima di tuffarci nelle grandi abbuffate festive che nell'arco di una settimana circa metteranno a dura prova i nostri girovita, ecco prontamente segnalati i migliori testi passati tra le mani del titolare del blog in questo ignobile, funereo anno carico di tasse e privazioni. Va da sé che il giudizio è personale, sommario e sicuramente parziale ;-)
Letteratura straniera:
Ballando a notte fonda di Andre Dubus (Mattioli); torna il gigantesco scrittore di racconti della Louisiana con un'altra cesta di perle cariche di dolore e poesia del quotidiano. Semplicemente inarrivabile. (qui l'incipit di uno dei racconti della raccolta precedente)
Viale dei Giganti di Marc Dugain (ISBN); ne abbiamo parlato qui. La potentissima storia del serial killer Ed Kemper, attraverso la cui parabola l'autore disegna quella degli USA negli anni della controcultura e del conflitto in Vietnam: un poderoso, affascinante romanzo on the road che vi lascerà di stucco.
Gli ultimi fuochi di F. Scott Fitzgerald; se la realizzazione del nuovo Gatsby con Dicaprio ha avuto un merito è quello di aver risollevato le tirature del grande poeta della lost generation: tutti i lavori del caro Francis Scott sono infatti ripubblicati in una sontuosa collana Mondadori dalla grafica moderna e minimale. Van bene tutti ma a noi ci è molto piaciuto riprendere in mano questo struggente, ultimo libro messo a punto da uno dei più grandi scrittori di sempre. Consigliatissimo.
La foresta di Joe R. Lansdale (Einaudi); ogni volta che Big Joe torna in libreria è una vera festa, ma quando si tratta di un libro ambientato nel west a stelle e strisce nel periodo a ridosso della Grande Depressione, si ha la certezza di accedere all'ennesimo capolavoro del grande autore texano: non resterete delusi!
Letteratura italiana:
Ovviamente un sacco di roba, ma ci limitiamo a scegliere quattro volumi di autori che stimiamo e che in questo 2013 hanno saputo offrirci opere davvero degne di essere ricordate.
In primis La pelle dell'orso, dell'amico Matteo Righetto (Guanda); un libro bello e robusto, dal sapore classico (ne abbiamo abbondantemente parlato qui).
Poi un compagno di catalogo, Luca Giordano, che al suo esordio con Qui non crescono i fiori (ISBN) ci ha regalato una storia impressionante, davvero ben scritta, asciutta e crepacciata come la terra arsa dal sole in cui si muovono i suoi protagonisti. Lo abbiamo intervistato qui.
Di Francesco Formaggi con il suo Il casale (Neri Pozza) non possiamo che parlarne bene (lo abbiamo fatto qui, per l'appunto), poiché finalmente è emerso un autore nostrano capace di reinventarsi gli schemi, rivoluzionando il genere attenendosi però pedissequamente alla gabbia delle sue regole. Bene, bravo, bis!
Infine permetteteci uno strappo, I cavalieri del west di Andrea Bosco e Domenico rizzi (Le Mani) non è uscito questo anno ma nel 2012, eppure non dovrebbe mancare nelle biblioteche di tutti gli appassionati di western e di cinema in senso più ampio: non è soltanto lo studio appassionato di due cultori dell'intramontabile epopea della frontiera. Contiene anche un’analisi critica degli eventi e dei personaggi, evidenziando le enormi divergenze che li separano dalla leggenda. Il libro analizza le infinite manipolazioni hollywoodiane nei riguardi della realtà storica scoprendo come il cinema, benché non abbia nessun obbligo di tutelare la Storia, a volte sui sentieri del west abbia deliberatamente – e senza pudore – smarrito la pista.
Upgrade:
[guardate un po' tra i libri più belli del portale inMondadori chi c'è...]
Upgrade:
[guardate un po' tra i libri più belli del portale inMondadori chi c'è...]
8 commenti:
Lansdale è già sul comodino...
Pippo
Pippo non avevo dubbi: ora però compra anche gli altri segnalati nel post ;-)))))
Grande! Ti seguo fa un po' e aspetto il film. Auguroni (Marta 3)
Tenchiù Marta. Al film ci stiamo lavorando. Speriamo in aprile di girare. Abbraccione ;-)
Uellà! E qui siamo arrivati ad esser consigliati pure da Mondadori ;)
Ma io i libri della Mattioli non li trovo più da nessuna parte, cacchio. E quello di Lansdale voglio leggerlo anch'io.
>> quando si tratta di un libro
>> ambientato nel profondo sud
>> americano nel periodo della
>> Grande Depressione
Eh, ormai quasi tutti, direi ;)
Buon proseguimento di feste, Omar. Un abbraccio.
Grazie Luigi, buone feste anche a te (io non ne posso già più, giuro, ho il sangue pieno di panettone e "cartellate") (è un dolce delle nostre parti;-)
Lansdale lo sto leggendo (anche se, devo dire, sono stata convinta dalla recensione di Zerocalcare -che il buon Lansdale ha citato su Facebook :-)).
Per gli altri non letti, un momento di pazienza e ci arriviamo :-)
Buon anno nuovo
@Annalisa l'ho visto anche'io Zerocalcare (spassoso anche lui quanto Lansdale:-)
Buon anno a te, di cuore
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